New York (New York, Usa), 9 feb. (LaPresse/AP) – I riflettori delle sfilate della settimana della moda di New York sono tutti puntati su Andrej Pejic. Tra i volti più riconoscibili (e controversi) dell’attuale industria della moda, Pejic passa con naturalezza dagli abiti delle collezioni maschili a quelli femminili. Nato vent’anni fa in Bosnia, grazie alle fattezze androgine è stato scoperto dal mondo del fashion ed è presto rimbalzato dalle più importanti passerelle alle più prestigiose copertine delle riviste di moda.
Nel solo 2011 il modello dal viso etereo e dai lineamenti sottili è finito sulla copertina di 14 riviste, anche per promuovere un reggiseno bush-up olandese. Nello stesso anno è stato il volto di una linea dei Marc Jacobs e ha calpestato le passerelle per i maggiori stilisti mondiali, tra cui John Galliano e Jean Paul Gaultier. Proprio il designer francese Gaultier si è innamorato a tal punto dell’efebico modello da averne fatto anche la fonte di ispirazione per le sue sfilate maschili e femminili del 2011, entrambe indossate da Pejic sulle passerelle. Nella linea uomo indossava un abito nero lucido chiamato ‘James Blonde’, mentre nella femminile un abito da sposa.
La vita però non è stata sempre così sfolgorante per il modello. Nato vent’anni fa in Bosnia, ha trascorso gran parte dell’infanzia in un campo rifugiati serbo, prima di fuggire con la famiglia in Australia. È stato scoperto da un talent scout mentre da ragazzino lavorava da McDonald’s. Sin da piccolo ha mostrato attitudini e lineamenti femminili: “Sono fortunato da questo punto di vista. Se avessi grandi muscoli e fossi irsuto e con la barba – dice – le cose sarebbero probabilmente più difficili”. Alto 1,88 metri, taglia 36-40, non ha difficoltà a indossare gli abiti delle modelle; storia diversa per le calzature. Portando il numero americano 11, è costretto quando sfila a stringersi in scarpe di misura 10.
A causa dell’attenzione ricevuta quest’anno dai media mondiali, alcuni critici avvisano sul rischio di una sovraesposizione e della possibilità di ricevere sempre meno offerte di lavoro. Pejic ne è a conoscenza e non esclude l’ipotesi di iscriversi al college. Non ha problemi a parlare dei suoi progetti e aspirazioni, ma non una parola sul suo orientamento sessuale. Gli viene chiesto se preferisce gli uomini o le donne. Lui sorride e risponde: “L’amore non ha confini”.