Oscar 2012, conferme, sorprese e grandi esclusi

Oscar 2012, conferme, sorprese e grandi esclusi

Hollywood (California, Usa), 24 gen. (LaPresse/AP) – Il Golden Globe a Octavia Spencer per il suo ruolo della fiera cameriera in ‘The Help’ potrebbe darle la spinta per la statuetta come miglior attrice non protagonista. Lo stesso vale per Christopher Plummer, in lizza per miglior attore non protagonista, che ha portato a casa il Globo grazie al ruolo di un anziano padre che rivela la propria omosessualità in ‘Beginners’.

Stimato attore di teatro e di cinema, Plummer ha passato la maggior parte dei suoi 60 anni di carriera senza venire riconosciuto agli Academy Awards, fino a guadagnare una nomination, due anni fa, nella parte di Lev Tolstoj in ‘The Last Station’. Se vincesse questa volta, l’attore 82enne sarebbe il più anziano attore di sempre a ricevere il riconoscimento; ora detiene la posizione Jessica Tandy, che ha vinto come miglior attrice in ‘A spasso con Daisy’ all’età di 80 anni.

Come attore non protagonista sono in lizza Kenneth Branagh come Laurence Olivier in ‘My Week with Marilyn’; Jonah Hill come mago delle statistiche in ‘Moneyball’; Nick Nolte come padre derelitto in ‘Warrior’; e Max von Sydow come l’uomo del mistero in ‘Extremely Loud & Incredibly Close’.

La Bejo è stata nominata per miglior attrice non protagonista per il suo ruolo di nuova stella del cinema sonoro in ‘The Artist’. In gara anche la co-protagonista di ‘The Help’, Jessica Chastain, nel ruolo della solitaria e bisognosa boss della Spencer. Con loro Melissa McCarthy come in ‘Bridesmaids’ e Janet McTeer per la parte di una donna che spaccia per un operaio uomo in ‘Albert Nobbs’. McCarthy è un raro esempio di attrice brillante che si trova a competere per gli Oscar, che raramente onora le performance nelle commedie come appunto in ‘Bridesmaids’.

È stata una sorpresa la candidatura come miglior film ‘Extremely Loud & Incredibly Close’ di Tom Hanks e Sandra Bullock, che ha ricevuto recensioni contrastanti e non è stato favorito ai precedenti premi di Hollywood. Così come la candidatura come miglior attore non protagonista a Max Von Sydow.

La presenza di ‘The Tree Of Life’ di Terrence Malick tra i candidati come miglior regia e miglior film era invece una scommessa aperta. La pellicola ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes del 2011 ma ha avuto un rapporto di amore e odio col pubblico.

Tra gli esclusi eccellenti in tutte le categorie, ‘J. Edgar’ di Clint Eastwood, compreso anche il protagonista Leonardo Di Caprio che invece aveva grandi attese per il suo ruolo come capo dell’Fbi J. Edgar Hoover.

Arriva a sorpresa invece la nomination per Bichir, una grande interpretazione come protagonista di ‘A Better Life’, un film visto da pochi. Bichir non ha solo battuto Di Caprio, ma anche Ryan Gosling per ‘The ides of March’ e Michael Fassbender per ‘Shame’, che invece erano in cima alle liste degli attesi. Esclusi anche Tilda Swinton per ‘We Need to Talk About Kevin’, Albert Brooks per ‘Drive’ e Shailene Woodley per ‘The Descendants’.

Si giocano l’Oscar come miglior regista vincitori e candidati del passato: Scorsese oper ‘Hugo’, Malick per ‘The Tree of Life’, Woody Allen per ‘Midnight in Paris’, e Alexander Payne per ‘The Descendants’.

‘Midnight in Paris’, il più grande successo di Allen da anni, è anche la sua prima nomination come miglior film sin da ‘Anna e le sue sorelle’ del 1986, e come miglior regia da ‘Pallottole su Broadway’ del 1994. Tuttavia è la 15esima candidatura come sceneggiatura originale, che fa aumentare il suo vantaggio nel record nella categoria (Billy Wilder è al secondo posto con 12).

Il sorprendente nuovo arrivato è Hazanavicius, che con ‘The Artist’, amatissimo dalla critica, ha già portato a casa un elenco impressionante di riconoscimenti e nomination a premi sin dal suo debutto lo scorso anno a Cannes.

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