Beverly Hills (California, Usa), 15 dic. (LaPresse/AP) – Sono state annunciate oggi le candidature ai Golden Globe. In testa, con sei nomination, il film muto in bianco e nero ‘The artist’, segnalato fra l’altro per la categoria migliore commedia o musical e migliore colonna sonora. Il protagonista Jean Dujardin è candidato come migliore attore e Berenice Bejo come migliore attrice non protagonista. Nomination anche per il regista Michel Hazanavicius come migliore sceneggiatura. Jean Dujardin aveva già vinto a maggio scorso il premio come miglior attore al festival di Cannes. Interpreta il ruolo di una star di film muti la cui carriera cola a picco con l’avvento della parola nel cinema alala fine degli anni ’20. “Un regalo incredibile”, così Dujardin ha definito la nomination. “Essere riconosciuto a fianco di attori così brillanti è un onore e la nomination al Golden Globe per ‘The artist’ mi lascia senza parole”, ha aggiunto l’attore.
Al secondo posto dopo ‘The artist’ seguono con cinque nomination ‘The Help’ e ‘The Descendants’: il primo una storia ambientata negli anni ’60, il secondo la storia di una famiglia hawaiana con George Clooney. Entrambi hanno ottenuto la nomination al Globe per il miglior film drammatico e Clooney è candidato al premio per il migliore attore drammatico. Quanto a ‘The Help’, Viola Davis è candidata come migliore attrice drammatica, mentre Octavia Spencer e Jessica Chastain concorrono per la categoria migliore attore o attrice non protagonista. Al premio per il miglior film drammatico oltre a ‘The Help’ e ‘The Descendants’ sono candidati anche ‘Hugo’ di Martin Scorsese e il thriller ‘Le idi di marzo’ di George Clooney e concorrono anche ‘Moneyball’ con Brad Pitt e ‘War Horse’ di Steven Spielberg sulla prima guerra mondiale. Nomination al Globe per la migliore commedia dell’anno, invece, oltre che per ‘The artist’ anche per la storia sul cancro ’50/50′, ‘Le amiche della sposa’, l’ultimo film di Woody Allen ‘Midnight in Paris’ e ‘My week with Marilyn’ con Michelle Williams.
George Clooney ha in totale tre nomination: quella come migliore attore drammatico per il ruolo interpretato in ‘The Descendants’ e quello per regia e sceneggiatura di ‘Le idi di marzo’. Per il primo Globe dovrà competere con l’attore che recita nelle ‘Idi di marzo’, Ryan Gosling, che ha a sua volta ottenuto un’altra nomination come miglior attore di una commedia o musical per il film ‘Crazy, stupid, love’. Due nomination per Glenn Close, come miglior attrice drammatica, nella parte di una donna che si traveste da maggiordomo di sesso maschile nel dramma irlandese ‘Albert Nobbs, e per la miglior canzone del film, ‘Lay your head down’ di cui ha scritto il testo. Come attrice drammatica ottengono una nomination, oltre alla Davis in ‘The Help’, anche Rooney Mara per la vittima che diventa vendicatrice in ‘The girl with the dragon tattoo’, Meryl Streep nel ruolo di Margaret Thatcher in ‘The Iron Lady’ e Tilda Swinton nel ruolo di una donna in lutto di fronte alle terribili gesta del figlio in ‘We need to talk aboutn Kevin’.
Clooney è circondato di amici in gara con lui per un premio: nella categoria attore drammatico Brad Pitt è stato nominato per ‘Moneyball’, così come Ryan Gosling, che lui stesso ha diretto in ‘The ides of March’; invece come miglior regista compete con Alexander Payne, che lo ha diretto in ‘The Descendants’. Gosling, Clooney e Pitt sono sfidati da Leonardo Di Caprio come capo dell’Fbi J. Edgar Hoover in ‘J. Edgar’ e Michael Fassbender come un sessodipendente in ‘Shame’. Invece fanno “Compagnia” a Clooney e Payne nella categoria miglior regia Scorsese per ‘Hugo’, Allen per ‘Midnight in Paris’ e Hazanavicius. Intanto la compagna di Pitt, Angelina Jolie, ottiene col suo debutto alla regia ‘In the land of blood and honey’ una candidatura nella categoria miglior film in lingua straniera.

