Roma, 1 lug. (LaPresse) – “La Ventura è la signora della tv. Raccogliere la sua eredità è impegnativo. E’ una professionista intelligente: ti sorprende e sperimenta”. Così Victoria Cabello in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della sera’ commenta il suo nuovo ruolo nel palinsesto Rai: sarà il volto di ‘Quelli che il calcio’ su Rai2. Alla domanda se se ne intende di calcio, spunta sul viso un’espressione sorpresa e ammette con franchezza: “Non me ne intendo. Ma da tre giorni la prima cosa che faccio ogni mattina è leggere quel giornale tutto rosa. Non voglio far finta di sapere cose che non so, ma posso dire che imparo velocemente e che ho una borsetta a forma di pallone, se può essere utile”.
Victoria strappa un sorriso anche riferendosi all’iniziale commento del direttore di Rai2, Massimo Liofredi, rilasciato non appena appreso il nome di Victoria Cabello come nuova conduttrice di ‘Quelli che il calcio’. “Il mio stato d’animo in questo momento è lo stesso di Liofredi: cado dalle nuvole”, uscendo così con grazia da una situazione non facile. “Non conosco il direttore, non ho ancora avuto modo di parlarci. Ha detto una cosa vera: vengo dalla nicchia, che mi ha dato visibilità e mi ha fatto crescere nel tempo. Spero, se anche non ero nei suoi disegni, di renderlo orgoglioso. E che mi dia fiducia, ne ho bisogno”. Così la Cabello cerca di creare l’armonia giusta per il nuovo inizio.
Quando le è stato proposto ‘Quelli che il calcio’ è stata colta impreparata. “Stavo pensando di sviluppare un programma per la domenica di La7. Poi ho letto della Ventura che lasciava e subito dopo è uscito il mio nome”. In verità prima è uscito quello di Caterina Balivo: “Mi piace come conduttrice. Ma questo è il nostro lavoro: lei al mio posto avrebbe fatto lo stesso”. Victoria si è trovata quindi a lasciare La7 da un momento all’altro: “Erano ore concitate in cui dovevo decidere. Tra le prime persone che ho chiamato c’è stato Lillo Tombolini, il direttore. Era un papà per me. Mi ha detto: ‘Come fai a rifiutare?'”.
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