Al via il pagamento per supplenti brevi e gli aumenti per i dirigenti scolastici. Lo fa sapere il ministero dell’Istruzione e del Merito. Con l’emissione speciale del 18 agosto, infatti, sono stati pagati gli stipendi dei supplenti brevi e saltuari. Complessivamente sono più di 173 mila i ratei contrattuali, che corrispondono a circa 157mila contratti e a oltre 92mila persone con contratto di lavoro a tempo determinato. Complessivamente sono state erogate risorse per 121 milioni di euro. Inoltre già dalla mensilità di settembre, ci sarà l’aggiornamento dell’indennità di posizione per 4.899 Dirigenti Scolastici, secondo quanto previsto dal contratto integrativo nazionale. Gli importi verranno liquidati infatti già con il cedolino di settembre 2023 per i Dirigenti scolastici in costanza di incarico (circa il 70 per cento). L’aggiornamento del nuovo stipendio per gli incarichi partiti al 1° settembre avverrà dopo la registrazione da parte della Corte dei conti: si sta lavorando perché questo aggiornamento sia possibile con il cedolino di ottobre.
“Abbiamo mantenuto l’impegno di garantire il pagamento entro agosto delle mensilità dovute ai supplenti brevi e saltuari, così come quello di assicurare l’aggiornamento degli stipendi dei dirigenti scolastici già con il cedolino di settembre” ha commentato il Ministro Giuseppe Valditara. “Resta fermo il forte impegno a intervenire, in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze, per snellire e velocizzare le procedure di erogazione degli stipendi del personale precario della Scuola”, ha aggiunto Valditara.
Valditara: “Necessario ridare dignità a personale”
“Bisogna ridare autorevolezza ai docenti, al personale della scuola, ai dirigenti scolastici, dunque a chi lavora per i nostri ragazzi. Da qui bisogna partire”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, intervenendo al meeting di Rimini. “Ovviamente non c’è solo il tema economico – ha detto -, anche se la prima cosa che abbiamo fatto è stato rinnovare il contratto spostando i 300 milioni dai microprogetti agli stipendi dei docenti così come abbiamo trovato nuove risore per pagare il personale ata e i dirigenti scolastici. Ma c’è la necessità di ridare dignità al personale scolastico nella società italiana”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, intervenendo al meeting di Rimini.
Valditara: “Valorizzare autonomia del sistema scolastico”
“Ci sono più livelli d’innovazione. L’innovazione tecnologica, guidata e spontanea. Nelle scuole incontro dirigenti scolastici, e trovo una straordinaria passione. Una narrazione. Il bello dell’insegnante che dice ‘noi abbiamo fatto questo, abbiamo ottenuto questi risultati’. Questa straordinaria ricchezza che c’è dentro il sistema scolastico va incoraggiato e liberato dai vincoli. Liberiamo queste straordinarie energie e valorizziamo l’autonomia delle scuole”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, intervenendo al meeting di Rimini.
Valditara: “Investimenti Pnrr per mettere al centro studente”
“La scuola costituzionale mette lo studente al centro e favorisce l’individualizzazione dell’istruzione. In un rapporto che deve essere di uno a uno. E noi abbiamo utilizzato le risorse Pnrr proprio per indirizzare la scuola verso queste finalità. Penso ad esempio ai 500 milioni contro la dispersione scolastica, con il tutorato individuale. Così come anche i 2,5 miliardi di euro per la scuola digitale, per una didattica pi flessibile, nuova, che sia collaborativa e rovesci uno schema che è ormai in parte superato”. Lo ha detto il minstro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, intervenendo al meeting di Rimini.