Ricorso al TAR su conflitto fra ordinanza regionale e Dpcm sarebbe un errore secondo il Governatore Lombardo
"Chiederemo se il mio provvedimento viene spazzato da quello del governo o se rimane, cercheremo di capire quale dei due sia in vigore". Così il presidente della Lombardia Attilio Fontana stamattina a Radio24 sul coronavirus. "Ho emesso l'ordinanza perchè avevo una pressione da parte dei sindaci dei capoluoghi e degli stakeholder, da parte del governo non avevo ricevuto ancora neanche una bozza, pensavo che il governo potesse tirare in lungo", ha aggiunto il Governatore dopo la firma ieri sera del Decreto governativo con restrizioni meno stringenti di quelle adottate in Lombardia e scia di polemiche. "Io non voglio nessuna guerra, se prevale il loro Dpcm ne prendo atto".
Nel punto stampa odierno Fontana ha spiegato: "Evidentemente esistono dei dubbi circa il fatto che debba valere, nei punti in cui c'è un conflitto, l'ordinanza della Regione, in cui ci sono delle limitazioni maggiori rispetto al provvedimento di Roma. Ho già chiesto un parere all'ufficio legale per avere una risposta ed è stata che deve valere l'ordinanza regionale. In ogni caso, ho mandato una nota formale alla ministra Lamorgese, che ho appena sentito, in cui chiedo che il ministero esprima il suo parere e ci dica formalmente se si deve applicare la mia ordinanza o il Dpcm per evitare ogni tipo di confusione" ha precisato.
Poi ha parlato dei numeri dell'emergenza. "L'ospedale della Fiera sta procedendo, ieri abbiamo fatto una ricognizione e andiamo avanti nei tempi stabiliti. A Cremona è partito l'ospedale da campo con la gestione di una ong statunitense. A Crema stanno arrivando i medici cubani per aiutare nell'ospedale da campo, mentre a Bergamo a breve sarà operativo l'ospedale da campo degli Alpini" ha detto Fontana. "Arriverà un gruppo di medici russi che agevoleranno il lavoro del nostro personale: dovrebbero arrivare a ore. Infine al San Raffaele oggi dovrebbero entrare i primi pazienti nella nuova struttura. Stiamo ricevendo poi l'elenco dei medici italiani che hanno dato disponibilità a venire in Regione Lombardia. Come vedete stiamo mettendo in campo tutto il necessario in questo momento".
Sui numeri di contagi e morti: "Non abbiamo ancora i numeri definitivi, ma i dati mi sembrano in linea con quelli di ieri"
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