Circa 10mila pazienti operati negli ultimi sette anni nelle cardiochirurgie del Veneto verranno presto contattati perché potenzialmente a rischio di contrarre infezioni dal batterio killer Chimaera. I pazienti riceveranno una scheda informativa contenente le informazioni sui sintomi e l'indicazione dei numeri di telefono da contattare per gli eventuali approfondimenti clinici necessari. A deciderlo è stato il gruppo di lavoro della Regione, dopo i 18 casi di infezione e i sei decessi legati al batterio tra Veneto ed Emilia Romagna.