Milano, 1 ago. (LaPresse) – "Oggi è un’altra giornata di calvario. Mi viene puntato il dito contro perché sarei andato in banca a fare un mutuo e perché alla stessa banca avrei presentato un amico che conosco da 10 anni con il quale non ho alcuna relazione d’affari e che è impegnato, grazie alla sua attività, nella riqualificazione di una zona degradata di Milano". Lo scrive il senatore della Lega ed ex sottosegretario, Armando Siri, su Facebook. "La Banca in questione, in più di una nota ufficiale, ha già dichiarato che è tutto regolare. A questo aggiungo che io non ho nulla da nascondere – spiega -. Ho comprato una casa da ristrutturare perché potesse rappresentare una rendita per il futuro della mia unica figlia quello che credo farebbe qualunque padre. È un delitto?", chiede l'esponente del Carroccio.

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