Emanuele Fiano contestato a Ca’ Foscari, la solidarietà di Bernini: “Torniamo insieme nell’università”

Emanuele Fiano contestato a Ca’ Foscari, la solidarietà di Bernini: “Torniamo insieme nell’università”
Emanuele Fiano in un’immagine d’archivio (foto LaPresse/Rossella Papetti)

La rettrice dell’Ateneo: “Molto amareggiata per l’accaduto, no alle prevaricazioni”

Solidarietà bipartisan della politica nei confronti di Emanuele Fiano, l’ex parlamentare del Pd e presidente di ‘Sinistra per Israele’ duramente contestato ieri, lunedì, all’università Ca’ Foscari di Venezia da parte di attivisti pro-Pal, che hanno impedito lo svolgimento di un dibattito sulle prospettive di pace in Medio Oriente. Fiano è stato contattato telefonicamente anche dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che gli ha espresso la sua “solidarietà” definendo quanto accaduto un “inaccettabile episodio“. Bernini, a quanto si apprende, ha proposto a Fiano di tornare insieme a Ca’ Foscari per riprendere il dibattito interrotto.

Rettrice Ca’ Foscari: “Solidarietà a Fiano, no a prevaricazioni”

“Sono molto amareggiata per l’accaduto; ieri, appena ne sono venuta a conoscenza, ho contattato personalmente Fiano per esprimergli la mia vicinanza”, ha dichiarato invece, con una nota, la rettrice dell’università Ca’ Foscari di Venezia, Tiziana Lippiello. “A Ca’ Foscari tutti hanno diritto di parola, coltiviamo il dialogo e il pensiero critico, sempre nel rispetto delle persone. La nostra università è un luogo plurale, di incontri e di confronto, aperto anche ai temi più complessi dell’attualità. Respingiamo fermamente ogni forma di prevaricazione e condanniamo l’intolleranza, promuoviamo l’ascolto e operiamo per costruire ponti di pace. Questi tristi episodi devono restare isolati. Lavoriamo quotidianamente per costruire un ambiente democratico e aperto al confronto ma tutti devono fare la loro parte. Esprimo nuovamente la mia solidarietà all’on. Fiano“.

Le reazioni della politica

Continuano intanto le manifestazioni di vicinanza a Fiano da parte della politica, sia nella maggioranza che nell’opposizione.

Gelmini (Noi Moderati): “Solidarietà a Fiano, fuori la violenza dall’università”

“Ieri all’Università Ca’ Foscari di Venezia alcuni attivisti Pro Pal hanno minacciato Emanuele Fiano, a cui va tutta la mia solidarietà, impedendogli di intervenire. Un fatto gravissimo, che semina, ancora una volta, odio in un luogo in cui dovrebbero prevalere dialogo e confronto. Tutto questo è inaccettabile. Fuori la violenza e l’antisemitismo dalle scuole e dalle Università”, ha dichiarato Mariastella Gelmini, senatrice di Noi Moderati.

Boccia (Pd): “Solidarietà a Fiano”

“Voglio esprimere la solidarietà mia personale e quella di tutto il gruppo del Pd al Senato a Lele Fiano. Quanto avvenuto all’Università Ca’ Foscari di Venezia è un fatto grave che non possiamo e dobbiamo sottovalutare. Le università costituiscono lo spazio del confronto, dell’acquisizione del sapere e della storia. Per questo devono rimanere luoghi aperti e liberi. Nessuno può permettersi di impedire a qualcuno di parlare e di esprimersi. Il rischio, storico e antico, dell’antisemitismo va respinto proprio a partire dai luoghi del sapere e della conoscenza”, ha affermato il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia.

Borghi (Iv): “Fiano siamo con te”

“Se c’è qualcuno che, più di tutti, ha il titolo per parlare nelle Università e nella politica italiana di Israele e Palestina, questi è Emanuele Fiano. Li ha per storia familiare, per convinzioni personali, per quello che lui e la sua famiglia hanno fatto e hanno dato. Impedirgli di parlare non è ‘solo’ una violenza prepotente e stupida. Ma è un attacco alla convivenza pacifica, alla soluzione dei due popoli due Stati, al dialogo per la risoluzione della martoriata vicenda del Medio Oriente. A Lele un abbraccio solidale. Non mollerai, lo so. E siamo con te“, ha scritto su X il senatore Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva.

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