Nessuna resa dei conti con Roberto Vannacci. “No, è qualcosa che voi scrivete da una settimana, ma sarà assolutamente tranquillo”. Lo chiarisce il segretario della Lega Matteo Salvini, a margine di un appuntamento a Milano, in vista del Consiglio federale del partito che torna a riunirsi dopo alcuni mesi in via Bellerio. A chi gli chiedeva se avesse registrato malumori verso il generale Vannacci dopo la sconfitta in Toscana, Salvini ha detto: “No, chiaro che quando hai un risultato al di sotto delle aspettative ti devi chiedere perché. Non è colpa della sfortuna o degli elettori. Quindi tutti noi abbiamo sbagliato qualcosa? Sì, io in primis”.
Salvini: “Da sconfitta trarre lezione per futura vittoria”
“Sono in Lega da 35 anni, ho vinto tante volte e ho perso altrettante volte. Da una sconfitta devi trarre lezione per la futura vittoria. Ho in testa Puglia e Campania dove puntiamo a fare il massimo storico della Lega e Veneto dove puntiamo ad essere primo partito. Non ho tempo per guardarmi alle spalle o recriminare. Sicuramente sono stati commessi errori, non da un singolo ma da una squadra”.
Salvini: “Lega sul modello tedesco? Chiacchiere giornalistiche”
“Sono chiacchiere giornalistiche che non hanno nessun fondamento”, ha sottolineato ancora il leader della Lega a chi gli chiedeva se fosse sul tavolo l’ipotesi di una divisione del Carroccio in stile tedesco Cdu-Csu, tra Nord e Centro Sud.
Attilio Fontana: “Sarà un federale sereno, no resa dei conti con Vannacci”
Della stessa idea di Salvini con riferimento al rapporto con Vannacci, il governatore della Lombardia Attilio Fontana: “Ci troveremo con la solita serenità con la quale ci incontriamo per discutere, per guardare a quello che è avvenuto e al futuro“, ha detto in merito al Consiglio federale del Carroccio. A chi gli chiedeva se sarà una resa dei conti con il vicesegretario, Fontana ha rassicurato che l’ipotesi è esclusa. Sul fatto che lo stesso generale non sarà presente al federale, ha concluso: “Avrà avuto evidentemente degli impegni, purtroppo anche Zaia ha un impegno che gli impedisce di esserci”.