Meloni contro Landini: “Mi definisce cortigiana: mi dà della prostituta”. La replica: “Era giudizio politico”

Meloni contro Landini: “Mi definisce cortigiana: mi dà della prostituta”. La replica: “Era giudizio politico”
(Photo by Roberto Monaldo / LaPresse)

Duro post della premier dopo un commento del segretario della Cgil in tv. Poi la nota del leader sindacale

Attacco della premier Giorgia Meloni al leader della Cgil Maurizio Landini. “Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, evidentemente obnubilato da un rancore montante (che comprendo), mi definisce in televisione una ‘cortigiana’. Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola, ma, a beneficio di chi non lo sapesse, ne pubblico la prima definizione che si trova facendo una rapida ricerca su Internet”, scrive sui social Meloni riferendosi all’intervento del segretario Cgil che la aveva definita in Tv “una cortigiana di Trump”. La leader FdI pubblica la definizione di ‘donna di facili costumi; etera; eufem. Prostituta’ e aggiunge: “Ed ecco a voi un’altra splendida diapositiva della sinistra: quella che per decenni ci ha fatto la morale sul rispetto delle donne, ma che poi, per criticare una donna, in mancanza di argomenti, le dà della prostituta“.

Arriva poi la replica di Maurizio Landini. “Martedì sera, ospite di Giovanni Floris a ‘Di Martedì’, in un’intervista di dieci minuti, che chiunque può facilmente rivedere, rispondendo a una domanda sull’accordo di tregua in Medio Oriente, ho immediatamente chiarito, per evitare qualsiasi fraintendimento o strumentalizzazione del termine utilizzato, cosa intendevo dire: che Meloni è stata sulla scia di Trump, è stata alla corte di Trump, ha fatto il portaborse di Trump. Ho espresso, evidentemente, un giudizio politico sul mancato ruolo del nostro governo e della sua presidente del Consiglio”, afferma, in una nota, il segretario generale della Cgil

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