Saviano-Salvini, da Smutniak a Chiara Valerio, Veronesi e Procacci: in aula gli amici dello scrittore

Il leader della Lega querelò Saviano per la frase "il ministro della malavita"

Nel primo giorno che vede Matteo Salvini e Roberto Saviano fronteggiarsi nella stessa aula di tribunale anche alcuni membri del mondo del cinema e della letteratura a sostegno dello scrittore. Saviano è accusato di diffamazione a mezzo stampa ai danni Salvini definito nel 2018 “ministro della malavita” in un video e in un post sui social dello scrittore. L’allora ministro dell’Interno querelò Saviano e oggi, sentito nell’aula 27 del tribunale di Roma come persona offesa e parte civile, ha confermato la scelta di non ritirare la querela. A sostegno dello scrittore in tribunale ci sono anche la scrittrice e matematica Chiara Valerio, l’attrice Kasia Smutniak con il marito e produttore cinematografico Domenico Procacci e lo scrittore Sandro Veronesi.