Il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presidente della Fondazione di Partecipazione Agrigento 2025, Maria Teresa Cucinotta, in occasione dell’inaugurazione di una mostra fotografica su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i magistrati uccisi dalla mafia nel 1992. “L’eredità di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino è un patrimonio civile e morale che alimenta i valori della nostra convivenza e che la Repubblica è chiamata a custodire e valorizzare“, ha scritto il capo dello Stato. “La scelta della Fondazione Agrigento 2025 di dedicare all’impegno e al sacrificio dei due magistrati una mostra fotografica e altre iniziative, nell’ambito del programma di Agrigento Capitale italiana della cultura, rappresenta un’importante testimonianza del radicamento dei principi di giustizia, di libertà, di legalità iscritti nella nostra Costituzione”, ha aggiunto.
“I nomi di Falcone e Borsellino sono scolpiti accanto a quelli di Francesca Morvillo, delle donne e degli uomini delle loro scorte, che 33 anni fa furono privati della vita per mano degli assassini mafiosi, mentre servivano valorosamente la nostra comunità. La memoria è impegno e responsabilità. Sconfiggere le mafie è possibile, come ci hanno insegnato Falcone, Borsellino e tanti altri magistrati, rappresentanti delle forze di polizia e cittadini, vittime della criminalità organizzata”, si legge ancora nel messaggio di Mattarella. “Rafforzare la legalità è vissuto che appartiene a tutti coloro che intendono realizzare le loro esistenze in armonia e libertà e aprire, così, la strada che consenta alle giovani generazioni di essere, a loro volta, costruttori del futuro della nostra comunità“, ha concluso.