Il presidente Francesco Acquaroli: "Opera molto attesa e importante per la connessione e l’accessibilità delle nostre aree interne”

Ripartono i lavori per il completamento del raddoppio della Ancona-Perugia sul viadotto Mariani. “La disposizione di Quadrilatero per la ripresa dei lavori della Ss76 lungo il viadotto Mariani sblocca un’opera strategica per la viabilità dell’entroterra e delle Marche. È giunto positivamente al termine un complesso e articolato lavoro di squadra che ha visto coinvolti in modo sinergico la Regione, Quadrilatero Spa e il Comune di Genga: potranno finalmente riprendere i lavori per il completamento del raddoppio della Perugia-Ancona, opera molto attesa ed importante per la connessione e l’accessibilità delle nostre aree interne in un momento in cui collegamenti veloci e infrastrutture adeguate possono fare la differenza”. Lo spiega il governatore della Regione Marche, Francesco Acquaroli (Fdi). Con la recente comunicazione effettuata a Dirpa2 da Quadrilatero Spa viene disposta infatti la ripresa dei lavori di realizzazione del Viadotto Mariani – carreggiata Sud, sospesi da marzo 2018.

L’infrastruttura 

Mentre l’assessore regionale alle infrastrutture, Francesco Baldelli (Fdi) ha aggiunto: “Sulla questione annosa del Viadotto Mariani, la Regione ha lavorato senza clamore con l’obiettivo di risolvere un problema storico di una delle arterie trasversali più importanti delle Marche, uno degli assi del poker costituito dalla Fano-Grosseto a nord, la Salaria a sud e al centro la Quadrilatero con le SS 76 e 77. Ci siamo fatti parte diligente per la soluzione di un problema amministrativo di Quadrilatero e degli Enti territoriali, attivando un tavolo di lavoro con tutti i soggetti coinvolti. Oggi siamo arrivati finalmente ad una soluzione concreta ed efficace, che sbloccherà un’opera attesa da chi transita per lavoro, studio e turismo nella direttrice Ancona-Perugia”. 

La ripresa dei lavori 

La disposizione della ripresa dei lavori è stata effettuata da Quadrilatero a seguito della conclusione positiva del complesso procedimento di valutazione delle interferenze con le matrici ambientali, che ha visto coinvolti la Regione, sul piano tecnico attraverso il Dipartimento infrastrutture, l’Arpam e l’Ast, la società Quadrilatero, Anas e il Comune di Genga (Ancona). Al completamento del viadotto seguiranno gli interventi di adeguamento della carreggiata Nord, sulla quale è attualmente deviato il traffico, in configurazione a 2 corsie, per circa 1,7 km.  L’ultimazione dei lavori, con conseguente apertura al traffico a 4 corsie, è prevista contrattualmente entro il 31 marzo 2026. In passato i lavori erano ripresi limitatamente all’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza di emergenza e all’installazione delle strumentazioni per il monitoraggio ambientale previsto dal piano di caratterizzazione del sito. 

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