Il presidente della Repubblica in visita a Latina all'azienda Bsp Pharmaceuticals definisce "intollerabili l'indifferenza e la rassegnazione" sui morti sul lavoro
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato in visita all’azienda BSP Pharmaceuticals di Latina in occasione della celebrazione della Festa del lavoro. Il capo dello stato ha lanciato l’allarme sui salari bassi e sull’impennata del costo della vita che grava sempre di più sulle famiglie. “Per quanto ci riguarda si registrano, in questo periodo, segnali incoraggianti sui livelli di occupazione. Permangono, d’altro lato, aspetti di preoccupazione sui livelli salariali, come segnalano i dati statistici e anche l’ultimo Rapporto mondiale 2024-2025 dell’Organizzazione internazionale del lavoro“, ha dichiarato Mattarella. Il capo dello Stato ha poi sottolineato che “l’Italia ‘si distingue per una dinamica salariale negativa nel lungo periodo, con salari reali inferiori a quelli del 2008’, nonostante l’avvenuta ripresa a partire dal 2024”.

Eppure, spiega il presidente, questo avviene “mentre, a partire dal 2022, la produttività è cresciuta”. Mattarella ha poi ricordato “come le questioni salariali siano fondamentali per la riduzione delle disuguaglianze, per un equo godimento dei frutti offerti dall’innovazione, dal progresso”.
“Tante famiglie non reggono l’aumento del costo della vita”, aggiunge il presidente della Repubblica, secondo cui i “salari insufficienti sono una grande questione per l’Italia” e “incidono anche sul preoccupante calo demografico, perché i giovani incontrano difficoltà a progettare con solidità il proprio futuro. Resta, inoltre, alto il numero di giovani, con preparazione anche di alta qualificazione, spinti all’emigrazione. Questi fenomeni impoveriscono il nostro ‘capitale umano'”, ha concluso Mattarella sull’argomento.
Mattarella: “Intollerabili indifferenza e rassegnazione su morti sul lavoro”
Mattarella ha toccato un altro delicato argomento, quello delle morti sul lavoro da lui definita “una piaga che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese ha già mietuto, in questi primi mesi, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione”. “Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione”, ha dichiarato Mattarella per cui “è evidente che l’impegno per la sicurezza nel lavoro richiede di essere rafforzato”. Un impegno che, per l’inquilino del Quirinale, “riguarda le istituzioni, le imprese, i lavoratori”.
Mattarella ha poi voluto rivolgere un ringraziamento alla “Cgil, Cisl e Uil per aver scelto la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro come tema di un Primo maggio unitario”. “Tra due giorni celebreremo la data simbolo del 1° maggio: la festa del lavoro. Un lavoro che non può consegnare alla morte, ma sia indice di sviluppo, motore di progresso, sia strumento per realizzarsi come persona. Il lavoro non può separarsi mai dall’idea di persona, dall’irriducibile unicità e dignità di ogni donna e di ogni uomo”, ha conlcuso.
Festa del Lavoro, il Presidente Mattarella visita il sistema produttivo farmaceutico del Lazio pic.twitter.com/q6z3SWwirZ
— Quirinale (@Quirinale) April 29, 2025
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