È morto oggi a 95 anni l’ex sindaco ‘sceriffo’ leghista di Treviso, Giancarlo Gentilini. Era stato a capo dell’amministrazione comunale della città veneta dal 1994 per due mandati fino al 2003. “Ci ha lasciato lo ‘sceriffo’ Gentilini, alpino, trevigiano, grande sindaco”, ha scritto su Facebook il governatore del Veneto, Luca Zaia.
“Giancarlo Gentilini, il nostro Genty, è andato avanti. Perdiamo un riferimento, un uomo che ha scritto, cambiato, segnato la storia della nostra Treviso e la figura del sindaco in Italia. Genty incarnava la passione, la concretezza, la trevigianità. Perdiamo un modello, un esempio, un’ispirazione, la stella polare per valori e capacità. Mancheranno i suoi consigli, le sue segnalazioni, mancherà lui. Tanto. Grazie di tutto Genty, sindaco di Treviso per sempre”, il messaggio social dell’attuale sindaco leghista della città veneta, Mario Conte.
“Oggi piango, purtroppo, un altro amico, un altro compagno di viaggio e un altro pezzo di storia della nostra Lega, dei primi tempi, che non c’è più. Se ne è andato Giancarlo Gentilini, un’altra figura storica del nostro movimento, storico amatissimo sindaco di Treviso, la sua città, che ha servito per tanti anni con competenza, impegno e passione. Sono addolorato per la scomparsa di un uomo che ha dato tanto alla Lega e al suo territorio”. Così il ministro leghista degli Affari regionali e delle autonomie, Roberto Calderoli.