25 aprile, La Russa rivendica antifascismo

Battibecco all'inizio delle celebrazioni: opposizioni invitano La Russa ad alzarsi in piedi

Celebrazioni per il 25 aprile in Senato. Ignazio La Russa, in occasione delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione in Aula al Senato, ha dichiarato: “Ricorre la data di Liberazione dall’occupazione del nazismo e dalla sconfitta del fascismo. Non è da oggi che c’è il mio convincimento personale e della mia parte politica di rispetto e piena adesione ai valori della Costituzione e quindi di rispetto della data che vide il ritorno della libertà. Leggo una parte del documento scritto a Fiuggi in cui senza reticenze affermavamo che l’antifascismo fu il momento storicamente essenziale per il ritorno dei valori democratici che il fascismo aveva conculcato”. 

Questa data deve essere un momento di unione e non di divisione. La mia massima ambizione è andare ancora più avanti, come tentarono di fare sia Berlusconi che Violante. Nel mio primo intervento da presidente del Senato ho auspicato che si vada nella direzione di comune riconoscimento dei valori che nascono dalla sconfitta del fascismo e dalla liberazione dell’oppressione nazista e che trovano nella Costituzione La massima espressione” ha detto ancora La Russa. “Sono passati 80 anni, forse è il tempo sufficiente perché si guardi con condivisione mai con strumentalizzazione a quello che fu uno dei momenti fondanti della storia d’Italia. L’80esimo anniversario lo celebriamo oggi insieme, spero con unità e spirito unitario”, ha aggiunto. 

Battibecco all’inizio delle celebrazioni: opposizioni invitano La Russa ad alzarsi

All’inizio dell’intervento di Ignazio La Russa al Senato, in occasione delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione in Aula al Senato, i senatori dell’opposizione si sono alzati in piedi. La senatrice Raffaella Paita di Iv ha invitato lo stesso La Russa a fare altrettanto. Alla richiesta, La Russa ha replicato: “Sì, poi dovrete stare in piedi mentre parlano anche tutti gli altri. Non mi sono permesso di stare in piedi per quello, ma se preferite sì”.

“Ma non è una celebrazione di una persona scomparsa – ha quindi aggiunto il presidente di Palazzo Madama alzandosi – ma una celebrazione che guarda a ieri, a oggi, al futuro. Dopo parlerete ciascuno di voi, e se vorrete potremo stare in piedi. Mi pare che questa polemica è veramente fuori luogo, completamente. Visto che anche a questo si potrebbe dare una interpretazione strumentale faccio quello che secondo me non è esatto, cioè tenervi in piedi mentre parlo. E allora accorcio il mio intervento”. Anche dai banchi i senatori della maggioranza si sono alzati durante l’intervento di La Russa.