La rievocazione del presidente del Senato La Russa durante la cerimonia a Montecitorio con i reali britannici
Il legame tra Giuseppe Garibaldi e il Nottingham Forest, rievocato dal presidente del Senato Ignazio La Russa in occasione della visita di Re Carlo III e della Regina Camilla in Italia, ha radici profonde e antiche. Il club inglese, che attualmente milita in Premier League, è nato nel 1865, quattro anni dopo l’Unità d’Italia, e all’interno dello statuto fondativo viene menzionato come colore della divisa il ‘rosso Garibaldi’, in omaggio al generale e ai suoi volontari che indossavano delle camicie di quel colore.
‘L’eroe dei due mondi’ e la squadra inglese
‘L’eroe dei due mondi’ non ha mai visitato di persona Nottingham, ma nel 1864 – proprio un anno prima della nascita della società calcistica – è documentato un suo viaggio a Londra, dove era stato accolto in maniera trionfale dalla gente (l’eco delle sue imprese in Europa ed America Latina era arrivato fino Oltremanica) ed era stato ricevuto dal primo ministro dell’epoca, Henry John Temple Palmerston. Nel suo soggiorno nella capitale Garibaldi è venuto anche a contatto con associazioni massoni, da cui provenivano esponenti della classe medio-borghese, commercianti ed artigiani. E’ probabile che i 15 membri fondatori del Nottingham Forest, secondo uno studio di Roger Bromley, docente di sociologia dell’università di Nottingham nonché tifoso del Forest, condividessero le idee politiche di Garibaldi, la cui popolarità arrivò fino in città, al punto che negli anni successivi alla sua visita in Inghilterra spuntarono pub e strade intitolate a Garibaldi. Non è un caso che un altro simbolo del Nottingham Forest, Robin Hood, seppur sia un personaggio immaginario, incarni gli ideali di libertà e di lotta contro i potenti e i corrotti che hanno caratterizzato le battaglie del patriota italiano nato a Nizza nel 1807.
I ‘Garibaldi Reds’ in Inghilterra
Ancora oggi, a oltre 150 anni dalla fondazione della società, che vanta due Champions League conquistate di fila nel 1979 e 1980, i tifosi del Nottingham Forest si identificano con la figura di Garibaldi, autodefinendosi ‘Garibaldi Reds’. Inoltre è dedicata a Garibaldi la sala conferenze della società (‘Garibaldi Room’) così come un gioco a premi (‘Garibaldi Golden Goal Gamble’) che coinvolge il pubblico presente allo stadio durante l’intervallo delle partite casalinghe. Ogni tifoso che si rispetti, da quelli di vecchia data fino ai più piccoli, conosce un’espressione che rimanda alle gesta dell’Eroe dei due mondi: “They’re not fit to wear the Garibaldi” (“non sono fatti per indossare la Garibaldi”). La cui fama è arrivata fino a una città – che oggi conta circa 300mila abitanti – nel cuore dell’Inghilterra.
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