“Se ci fosse una tregua e fossero accettate truppe Onu, sarebbe sicuramente una notizia positiva. Io considero la presenza di comunità internazionale una garanzia di stabilità e di sicurezza. È un augurio che tutti facciamo. Discutere comunque delle regole di una tregua senza che né la tregua né le sue regole siano già fissate è un esercizio inutile”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine di un convegno alla Camera sulla sicurezza stradale, interviene sul tema della guerra in Ucraina e del riarmo in Europa. “Il progetto adesso è nelle mani di Trump, di Zelensky e di Putin, che fisseranno le condizioni di una tregua prima e poi di una pace. Con il percorso di pace, all’interno di quelle condizioni sarà fissata probabilmente anche l’eventuale possibilità di utilizzare contingenti internazionali per garantire la pace. Quando accadrà, se accadrà ne prenderemo atto e decideremo cosa fare”, ha aggiunto Crosetto.
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