Inchiesta urbanistica Milano, Sala: “Non la risolviamo certo io e Salvini”

Inchiesta urbanistica Milano, Sala: “Non la risolviamo certo io e Salvini”
Conferenza stampa di presentazione della Certificazione di Genere

Il primo cittadino commenta quanto accaduto ieri in Consiglio Comunale

Il sindaco di Milano Beppe Sala parla il giorno dopo il Consiglio Comunale in cui si è dimesso Bardelli per il caso dell’inchiesta sull’urbanistica. “Ieri è stata una giornata difficile, dura. Io non mi scaldo per la richiesta di dimissioni, perché purtroppo nel teatrino della politica queste cose avvengono. Ma quello che è successo in aula sono scene da Ventennio, una parte dei rappresenti di Fratelli d’Italia hanno quella matrice culturale – spiega il primo cittadino -. Ho trovato estremamente sgradevole certi comportamenti, come può un consigliere permettersi di prendere degli atti comunali e metterli nel cestino con una claque che applaude. È una vergogna per una città come Milano, ma i conti si fanno alla fine. La destra cercava di trasmettere l’idea che stiamo lavorando male, che siamo in un vicolo cieco, prossime elezioni vincono sicuramente. Auguri, io mi batterò con tutte le mie forze perché Milano non vado in mano a questa destra con, ripeto, connotazioni fasciste”. 

Non la risolviamo tra me e il ministro Salvini, se devo essere sincero gli ho mandato un messaggio 15 giorni fa per chiedergli di parlare di un tema concreto che dobbiamo risolvere insieme, cioè quello delle metropolitane. Non ho avuto risposte al messaggio, perché sarà sicuramente occupato. Su questo tema del Salva Milano non lo risolviamo sicuramente io e lui in un incontro” spiega Beppe Sala.

“Io penso – continua Sala- che le situazioni vadano risolte, però a chi mi accusa di essermi sfilato dalla faccenda dico, secondo me si è sfilata la politica. Secondo me non è una sana politica quella che ci mette un anno e mezzo a definire una cosa del genere. Io rispetto il lavoro della procura, ma ritengo che abbiamo ragione e spero che la giustizia confermerà le nostre ragioni, la vera cosa che non funziona è la variabile dei tempi. Prima che ci sia responso giudiziario passerà ancora un annetto”.  

Sala sullo stadio: “Le squadre discutono di clausole”

Ho avuto ieri sera un incontro con le squadre, loro non hanno problemi o differenze sulla proposta da fare al Comune, rispetto alla quale hanno raggiunto un accordo. Stanno discutendo di clausole che riguardano i rapporti tra loro, perché è chiaro che si tratta di un’operazione lunga, che durerà anni, quindi devono porre cura a capire come regolamentare eventuali punti di blocco o disaccordo. Sono abbastanza fiducioso e li rivedo domani. Non ho posto nessun tipo di ultimatum ma gli ho spiegato che noi dobbiamo procedere se vogliamo confermare i tempi che ci eravamo dati. Tempi che sono confermati”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, dopo l’incontro di ieri con le società di Inter e Milan per discutere del futuro dello stadio San Siro. 

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