Il gip del Tribunale di Salerno ha disposto la revoca degli arresti domiciliari nei confronti di Nicola Salvati, tesoriere regionale del Pd Campania. La misura cautelare era stata eseguita il 3 febbraio scorso a Salvati nell’ambito di un’inchiesta per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di favoreggiamento della immigrazione clandestina.
Legali Salvati: “Dato prova della sua assoluta estraneità ai fatti”
“Il Dr. Nicola Salvati – che mai ha nutrito dubbi sull’operato della Magistratura – già in sede di interrogatorio di garanzia, ha, ampiamente ed in modo dirimente, dato prova della sua assoluta estraneità ai fatti oggetto di contestazione e, conseguentemente, il gip del Tribunale di Salerno, aderendo alle richieste dei difensori dell’indagato, avv. Enrico Ranieri e avv. Vincenzo D’Avino, ha accolto la richiesta di revoca della misura cautelare, per totale insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza“, affermano i legali in una nota. Analogo epilogo si è avuto per Giuseppe Salvati, padre dell’esponente dem, difeso dagli avvocati Enrico Ranieri e Tommaso Annunziata, raggiunto dalla stessa ordinanza cautelare e che, “a seguito di interrogatorio di garanzia, ha provato la sua assoluta estraneità ai fatti in contestazione”, si legge nel comunicato.
Pd Napoli: “Scarcerazione Salvati ottima notizia”
“La scarcerazione di Nicola Salvati rappresenta un’ottima notizia, non solo per lui e per la sua famiglia, ma anche per tutti coloro che, fin dal primo momento, hanno fermamente creduto nella sua innocenza. In un contesto mediatico che troppo spesso emette sentenze prima ancora della giustizia, Nicola era stato ‘già condannato’ su tutti i principali network nazionali, subendo un processo parallelo nell’opinione pubblica ancora prima che la verità emergesse pienamente. Mi auguro che a questa notizia segua quella della sua completa estraneità ai fatti“. Lo afferma in una nota Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del Pd Napoli.

