Il governatore leghista: "La Regione fa a gola molti? Continuo a lavorare, poi deciderò cosa fare"

L’incognita terzo mandato pesa sulle prossime elezioni regionali in Veneto. È ancora in sospeso il discorso proprio sul terzo mandato? Luca Zaia, presidente della Regione, a margine di una conferenza stampa a Venezia, ha replicato così: “Non ne ho la più pallida idea. Non ho neanche ben capito quando si andrà a votare, se a novembre 2025 o in un election day nella primavera 2026. In base a tutte queste risposte che attendiamo, poi deciderò cosa fare”. Rispondendo poi alla domanda sull’eventuale rischio che il governo, che ha altri altri problemi da risolvere, metta in secondo piano il tema delle elezioni regionali, Zaia ha sottolineato: “Certo è che questa è una Regione effervescente, piena di attività, con dei cittadini eccezionali e vanno rispettati fino in fondo. Punto. Penso che anche il tema che cosa accadrà in futuro stia a cuore a tutti noi veneti ed è giusto che ci sia attenzione”, ha aggiunto.

Zaia: “Continuo a lavorare, non ho tempo per distrarmi”

“Non vorrei che tutte queste aspettative poi chissà come si tradurranno. Al di là delle battute, io sono concentrato nel fatto che continuo a lavorare“, ha sottolineato il governatore del Veneto, replicando a chi gli faceva notare che la Regione fa gola a molti e anche nella Lega qualcosa si muove, compreso Roberto Vannacci. “L’ho dimostrato anche in questi ultimi giorni portando a casa un’altra edizione delle Olimpiadi, quelle giovanili, stiamo lavorando per l’autonomia, andiamo avanti sul fronte della sanità. Non ho tempo per distrarmi per queste robe. Dopodiché vedrò quello che verrà deciso, ne prenderò atto e dopo deciderò cosa fare”, ha aggiunto.

Il pressing sull’autonomia

Poi il capitolo autonomia differenziata. “C’è stata una sentenza sul ricorso di quattro Regioni contro la legge Calderoli, poi c’è stata con l’anno nuovo l’ulteriore sentenza del referendum, di mezzo c’è la prima materia di cui si sta discutendo. Si va avanti a scrivere un’ipotesi di bozza di accordo per alcune specifiche funzioni, per la Protezione civile. Spero si faccia veloce, perché riusciremo a dimostrare che non è la secessione dei ricchi“, ha sottolineato Zaia. Che ha poi fatto notare: “Ci sono un sacco di cose che si possono fare, ma sono attività di buonsenso, non che stravolgono la vita del Paese. Trovo strano che qualcuno non l’abbia capito”.

Caccia, Zaia: “Trump Jr? Non so nulla, qualcuno verificherà i fatti”

Zaia, ancora, incalzato dai cronisti, ha detto di aver visto “di sfuggita” il video di Donald Trump Jr impegnato in una battuta di caccia nella laguna di Venezia. “Si figuri se vado a commentare una cosa della quale non so nulla. Non so neanche dove si sia verificato tutto questo, non ho la più pallida idea”, ha chiarito. E poi ancora: “Non conosco i fatti. Vedremo di capire quali sono i fatti, poi ci sarà qualcuno che verificherà se le leggi sono state rispettate oppure no. Non spetta a me questo”.

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