Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha partecipato giovedì a Varsavia al Consiglio informale Giustizia e Affari Interni dell’Unione Europea. Tra i temi affrontati quello dei migranti e le ipotesi dell’utilizzo di hub in Paesi terzi come quelle previste dal protocollo Italia-Albania. “Durante la riunione ci siamo confrontati sullo sviluppo di soluzioni in ambito migratorio e nel corso del mio intervento ho sottolineato l’importanza di anticipare l’applicazione di alcune disposizioni del Patto Migrazione e Asilo, per facilitare il ricorso alle procedure accelerate di frontiera, come quelle previste nel Protocollo Italia-Albania. Oggi a Varsavia c’è stata ampia convergenza sulle posizioni italiane, al punto che il documento di discussione della Presidenza polacca contiene un esplicito riferimento al Protocollo Italia-Albania come esempio di cooperazione innovativa“, ha detto il titolare del Viminale dopo il vertice.
“Per quanto riguarda la politica dei rimpatri, ci siamo confrontati sulla possibilità di effettuare i rimpatri dei migranti illegali, in Stati terzi diversi da quelli di origine, dove dovrebbero essere realizzati degli hub europei per la gestione delle procedure di rimpatrio verso il proprio Paese d’origine”, ha aggiunto Piantedosi.