Il provvedimento, approvato con 93 sì e 62 astenuti, passa ora alla Camera

Il Senato ha dato il via libera con 93 sì, nessun voto contrario e 62 astenuti al ddl n. 1315 di conversione del decreto-legge 29 novembre 2024, n. 178, recante misure urgenti in materia di Giustizia (cd. decreto Giustizia). Il Dl, in scadenza il 28 gennaio, passa ora alla Camera. Tra le misure contenute nel decreto, che consta di 11 articoli, l’articolo 6 reca disposizioni urgenti in materia di edilizia penitenziaria; in particolare, viene limitata la competenza del commissario straordinario, escludendola rispetto agli interventi per i quali, alla data del 1° dicembre 2024, risulti già affidato l’incarico di progettazione. È inoltre modificata la durata della gestione commissariale, che viene prolungata sino a tutto il 31 dicembre 2026 proprio per consentire la completa attuazione del piano straordinario di interventi in materia di edilizia penitenziaria. L’articolo 7 interviene invece in materia di procedure di controllo mediante mezzi elettronici o altri strumenti tecnici, il cosiddetto braccialetto elettronico. Più nel dettaglio, si viene a modificare l’articolo 275-bis del codice di procedura penale, precisando che, nel caso in cui il giudice abbia prescritto l’applicazione del cosiddetto braccialetto elettronico congiuntamente alla misura degli arresti domiciliari, il previo accertamento della fattibilità tecnica dell’utilizzo di questi strumenti da parte della Polizia giudiziaria debba riguardare anche la fattibilità operativa. L’articolo 9 assicura la copertura Inail in favore dei soggetti che svolgano lavori di pubblica utilità quale pena sostitutiva per i reati puniti con la pena detentiva non superiore a tre anni.

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