“Ora farò, insieme ai legali che mi aiuteranno, l’avvocato di me stesso. Lo sa che sono laureato in giurisprudenza e ho il dottorato in diritto? So bene come si fanno le querele ai giornalisti e conosco purtroppo, ora direttamente sulla mia pelle anche se mai avrei immaginato un cinismo così terribile e un disprezzo della persona tanto forte, la pericolosità devastante delle fake news. Milioni e milioni di risarcimento mi aspetto”. Lo afferma, in un colloquio con il Messaggero, l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dimessosi ieri sull’onda della vicenda Boccia, aggiungendo però che ora “ho il bisogno di disintossicarmi un po’, poi tornerò a scrivere a lavorare, e intanto rispolvero le mie conoscenze giuridiche per far condannare nei tribunali quelli che hanno scritto bugie”.
“Voglio recuperare anche i miei sentimenti – dice – stare vicino a mia moglie di cui resto innamorato e fare un bilancio della mia vita politica. Vogliono farmi passare per un reietto ma io mi sento a posto con la coscienza: non ho tradito le istituzioni, non ho usato neanche un euro di soldi pubblici per un caffè. La Corte dei Conti vuole indagare? Ben venga, è tutto nel mio interesse dimostrare l’impeccabilità di comportamento”. Sottolinea che la premier “Giorgia Meloni è stata comprensiva, non mi ha spinto lei a lasciare, mi ha ascoltato come sempre, mi ha lasciato libero di fare la mia scelta”.
“Questa – prosegue – è stata una decisione mia, perché stava diventando troppo duro e troppo ingiusto il tiro al piccione”.Infine, alla domanda se tornerà in Rai risponde: “Certo che ci tornerò. Come hanno fatto Marrazzo, Badaloni e tanti altri che presero aspettativa per impegnarsi in politica. Sono un dipendente Rai a tempo indeterminato. Tornerò al mio lavoro e nell’azienda dove sono cresciuto. Ma non voglio un posto di rilievo. Cercherò di avere un posto laterale. C’è troppo accanimento nel mondo del potere”.
“La denuncia è in via di elaborazione e intendiamo depositarla all’attenzione dei magistrati all’inizio della prossima settimana. Mi incontrerò con l’ex ministro Sangiuliano e procederemo allegando all’esposto anche una serie di documenti che dimostrato l’assoluta correttezza della condotta del mio assistito. E’ innegabile che l’ex ministro, a mio modo di vedere, è stato oggetto di pressioni illecite da parte della dottoressa Boccia che, a mio mondo di vedere ma la decisione spetterà ai magistrati, prefigurano il reato di tentata estorsione”. Così l’avvocato Silverio Sica, legale dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “Nell’atto che metteremo a disposizione dei pm forniremo una ricostruzione cronologica e dettagliata di questa vicenda che è e resta privatissima”, conclude l’avvocato.