Francia, nessuno speciale elezioni su RaiNews: è polemica. Petrecca: “Nessuna censura”

Le opposizioni insorgono e promettono di portare il caso in Commissione di vigilanza

Esplode la polemica sulle modalità di copertura da parte della Rai delle elezioni francesi. In particolare, è stata criticata dalle opposizioni la scelta di non aprire il Tg delle 22 su RaiNews 24 con i risultati dalla Francia, ma invece di iniziare con un servizio sul Festival delle Città Identitarie. “Le reti del servizio pubblico italiano non stanno dando notizia dell’esito delle elezioni francesi. Sarà forse che il trionfo del Fronte popolare scomoda i piani di palazzo Chigi nella trattativa in Ue? Porteremo anche questo caso in commissione di vigilanza Rai”, denunciano nella serata elettorale di domenica i componenti democratici nella commissione di vigilanza Rai. Anche il sindacato dei giornalisti Rai Usigrai ha preso posizione denunciando la mancata copertura della notizia da parte delle reti della tv pubblica. E il Pd arriva a chiedere le dimissioni del direttore di Rainews Petrecca. 

Vicedirettrice Rainews Baldi restituisce mandato già scaduto

Dopo le polemiche, la vicedirettrice di RaiNews 24 Ida Baldi ha rimesso il mandato nelle mani del direttore della testata, Paolo Petrecca. Tuttavia il suo mandato era scaduto e l’incarico era in prorogatio dal 27 giugno, così come quello di altri due vicedirettori della testata. Baldi era di turno domenica alle 22 nell’edizione che ha scatenato la bufera, e ha deciso lei la scaletta del Tg, come precisato dal direttore Petrecca lunedì mattina. 

Baldi (RaiNews): “Non vorrei che mie scelte ricadessero su altri”

“Paolo ti sto rispondendo perché tra le altre cose vorrei dirti che non me ne lavo le mani, non l’ho mai fatto, non lascerei mai che le mie scelte ricadessero sugli altri. Io ci sono, deciderai tu come riorganizzare”. Con questo messaggio la vicedirettrice di RaiNews, Ida Baldi, ha rimesso il mandato nelle mani del direttore della testata, Paolo Petrecca, dopo le polemiche decise per l’edizione del tg delle 22 che non aveva in apertura le elezioni francesi.

Francia, Pd: “Misura colma, Petrecca inadeguato si dimetta”

“Quanto accaduto ieri sera è l’ennesima conferma dell’inadeguatezza di Petrecca a ricoprire il ruolo di direttore di Rainews24”. Così i componenti democratici della commissione bicamerale di vigilanza Rai, che ieri sera, per primi, hanno sottolineato come Rainews, diversamente da quanto stava accadendo in tutta Europa, dove tutte le reti all news pubbliche e private erano sintonizzate sulle elezioni francesi, silenziava l’esito del voto. “Trasmissione di comizi della destra in diretta senza alcun filtro; violazione della par condicio e del pluralismo; servizi di parte; omissioni di notizie ‘scomode’ per il governo; bavaglio alle opposizioni e alle voci libere; attacchi al cdr; gaffe continue: questa è la gestione Petrecca. La misura è colma, porteremo in commissione di vigilanza Rai la richiesta di dimissioni del direttore di Rainews24, Paolo Petrecca. La televisione pubblica – ribadiscono i democratici – non deve e non può in alcun modo diventare la televisione di regime. Deve rimanere un servizio pubblico per tutta la collettività, rispettare la par condicio e il pluralismo dell’informazione e restare libera. Petrecca ha confermato di essere inadeguato – concludono – per questo chiediamo le sue dimissioni”. 

L’Usigrai: “Altra pagina nera per informazione Rai”

Interviene duramente anche l’Usigrai. “Sui risultati delle elezioni francesi il Servizio Pubblico non ha fatto nulla per dare conto tempestivamente su quanto stava avvenendo di un voto che parla direttamente al futuro dell’Europa”, si legge in un comunicato, che mette dunque nel mirino il comportamento della direzione dell’azienda. “Ieri, mentre Mediaset e LA 7 hanno scelto una programmazione ad hoc per raccontare da subito l’esito del voto – si legge -, la Rai non si è preoccupata minimamente delle elezioni francesi. I tg di prima serata hanno lasciato pressoché invariata la scaletta tra un servizio sul caldo e uno di cronaca nera, e durante l’access e il primetime vengono trasmessi Techetecheté e un programma di musica su Raiuno, un film su Raidue, e una replica di Report su Raitre ma su tutt’altro”. Per non dire, prosegue la nota del sindacato dei giornalisti, “di Rainews24, il canale all news della Rai che, contrariamente al suo mandato editoriale, decide di aprire alle 22.00 di ieri non con la Francia ma con il festival “Città Identitarie” ideato da Edoardo Silos Labini. Questione che il Cdr ha posto duramente al Direttore che, invece di dare spiegazioni, ne chiede alla rappresentanza sindacale minacciando denunce”. Solo il Giornale Radio “è andato subito in onda con uno spazio programmato da tempo”, sottolinea l’Usigrai, che trova assai grave “che il Servizio Pubblico non abbia informato i telespettatori in maniera tempestiva ed esaustiva su quanto stava accadendo in Francia. Bastava allungare i tg delle reti generaliste e impegnare il canale all news in una diretta sulle elezioni: cosa che non è stata fatta”.

“Siamo di fronte, da tempo, a una significativa riduzione degli spazi di informazione, tradizionalmente gestiti dalle testate giornalistiche del Servizio Pubblico; anche da questa scelta sta passando un cambio di narrazione che danneggia la Rai e i cittadini”, termina la nota dell’Usigrai.

Petrecca: “Nessuna censura RaiNews, attacchi strumentali”

“Ai colleghi del Cdr e all’Usigrai la direzione replica con i fatti. Era concordato da diversi giorni uno speciale elezioni francesi di Rainews24 che puntualmente è andato in onda. Rainews Speciale Francia dalle 20 alle 21 con Erich Jozsef di Liberation, Francesco Maselli de L’Opinion, la nostra inviata Emma Farne dal quartier generale NFP e i corrispondenti Manzione e De Stefano. Dalle 21 in poi sono stati previsti esperti in tutte le mezz’ore in onda fino alle 24. Ospiti: Marine Valensise, Massimo Nava, Giampiero Gramaglia. Come sempre il canale all news assolve il suo compito. E il direttore Paolo Petrecca esprime rammarico per i continui attacchi personali subiti in modo strumentale e in questo caso perfino oltre i limiti della decenza. In questa circostanza il cdr, che dovrebbe tutelare i colleghi, si sforza addirittura di mettere in relazione stimati professionisti con la vita privata del direttore”. E’ quanto si legge in un comunicato di RaiNews.

“Per quanto riguarda l’apertura del tg delle 22 sul festival delle città identitarie -prosegue la nota- è stata una libera scelta del Vicedirettore di turno. I festival sono una delle principali fonti di notizie con cui rainews24 e rainews.it fanno partnership continue. E l’informazione nelle all news non segue regole fisse di impaginazione come nei tg generalisti“.

De Cristofaro (Avs): “Petrecca ci ricasca e oscura risultati”

“TeleMeloni ha toccato il fondo. Ieri sera mentre tutti i Tg nazionali, europei e mondiali titolavano e aprivano i loro telegiornali con i risultati delle elezioni francesi con dirette, approfondimenti e interviste, il direttore di Rainews24, Paolo Petrecca, decide di aprire il Tg delle 22 non con la notizia del giorno, ma con un Festival dal titolo che è già un programma ‘Città Identitarie’ ideato da Edoardo Sylos Labini. Un appuntamento elettorale così importante messo in secondo piano da una manifestazione promossa da un’associazione fondata da Sylos Labini che ha come scopo la difesa, la promozione e la diffusione dell’Identità italiana e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e artistico, il cui manifesto è firmato tra gli altri da Vittorio Sgarbi, Marcello Veneziani, Diego Fusaro, Giampaolo Rossi, Federico Mollicone”. Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

“Quindi Petrecca mette da parte la notizia del giorno per mandare in onda un evento targato destra meloniana. Un bell’esempio di servizio pubblico che fa il paio con la censura sull’inchiesta di Fanpage sulla gioventù di Fratelli d’Italia di pochi giorni fa. Noi ormai lo diciamo da troppo tempo, Petrecca non può fare il direttore del canale all news della Rai. Per il direttore di Rainews24 non si deve disturbare il manovratore e ha trasformato il canale no-stop nell’organo di Palazzo Chigi e di Fratelli d’Italia. La commissione parlamentare di vigilanza lo convochi dopo questo ennesimo caso di giornalismo di parte”, aggiunge De Cristofaro.

Boschi (Iv): “Nessun servizio pubblico, interrogazione in Vigilanza Rai”

La Rai ha derogato al suo ruolo di servizio pubblico e ha scelto di non informare in modo completo e tempestivo i cittadini sull’esito delle elezioni francesi. Presenterò immediatamente una interrogazione in Vigilanza affinché sia fatta chiarezza sulle responsabilità della mancata informazione ai danni degli spettatori e per verificare se vi sia stata una violazione del Contratto di Servizio”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, che sottolinea: “Le elezioni francesi non possono essere derubricare a una notizia locale, ci riguardano tutti e delineano il futuro dell’Europa”.“Stupisce in particolare che il tg di Rainews 24, rete allnews che ha come vocazione quella di informare, non abbia aperto l’edizione serale sulle elezioni d’oltralpe. Come giustifica questa scelta il direttore Petrecca? – chiede Boschi -. Le cittadine e i cittadini italiani non devono essere costretti a ripiegare sulle emittenti private, che hanno invece dato una programmazione da vero servizio pubblico, ma hanno il diritto di avere un’informazione di qualità dalla Rai per la quale pagano il canone”.