Amministrative, 100 comuni al ballottaggio: occhi puntati su Firenze e Bari

Amministrative, 100 comuni al ballottaggio: occhi puntati su Firenze e Bari
People line up at a polling station in Milan, Italy, Saturday, June 8, 2024. Nearly 400 million European Union citizens have been going to polls this week to elect members of the European Parliament, or MEPs, in one of the biggest global democratic events. (AP Photo/Luca Bruno) Associated Press / LaPresse Only italy and Spain

A spostare la bilancia saranno gli accordi trovati dopo il voto dell’8 e 9 giugno e i dati dell’affluenza

Rush finale verso i ballottaggi del 23 e 24 giugno, con i leader impegnati da nord a sud e un centinaio di comuni pronti a riaprire i seggi. Si preparano al secondo turno delle elezioni amministrative cinque capoluoghi di regione (Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso) e nove capoluoghi di provincia (Lecce, Avellino, Cremona, Urbino, Caltanissetta, Vibo Valentia, Rovigo, Verbania, Vercelli).

A spostare la bilancia saranno non solo gli apparentamenti e gli accordi trovati dopo il voto dell’8 e 9 giugno, ma l’affluenza che al primo turno ha fatto segnare il 62,6% degli aventi diritto. Un dato in calo rispetto al 67,6% delle precedenti consultazioni amministrative del 2019, ma comunque più alto rispetto alla percentuale di votanti delle elezioni europee, che si è fermata al 49,66. Si vota, in poco più di 100 comuni, dalle 7 alle 23 di domenica 23 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 24 e gli occhi sono puntati in particolare sui cinque capoluoghi di regione.

A Bari, Vito Leccese, che al primo turno ha ottenuto il 48,02%, avrà l’appoggio del candidato M5S Michele Laforgia (21,75%), a rafforzare lo schieramento di centrosinistra contro Fabio Romito, il candidato di centrodestra che due settimane fa ha ottenuto il 29,12%. A Firenze la sfida è tra il campo largo del centrosinistra di Sara Funaro (43,17%), e il candidato appoggiato dal centrodestra Schmidt Eike Dieter (32,86%).Ad appoggiare la candidata Pd, alla quale dopo il primo turno è arrivato il sostegno M5S di Lorenzo Masi (3,35%), ci sarà venerdì anche la segretaria Elly Schlein, che chiuderà a Firenze la campagna per i ballottaggi. A Perugia le due sfidanti Vittoria Ferdinandi (49.01%) del centrosinistra e Margherita Scoccia (48,29%) del centrodestra, una delle quali si appresta a divenire la prima sindaca del capoluogo umbro, sono divise da meno di un punto percentuale e meno di 600 voti.

A Campobasso il candidato del centrodestra Aldo De Benedittis arriva al secondo turno forte del 47,9% raccolto l’8 e 9 giugno. La sfidante del centrosinistra, Marialuisa Forte, ha ottenuto il 32,16% e a pesare sul ballottaggio potrebbero essere le preferenze del ‘cantiere civico’ di Pino Ruta (19,94%). Nessun apparentamento formale tra progressisti e cantiere civico, ma un accordo in caso di vittoria della coalizione. A Potenza la sfida è tra Francesco Fanelli, del centrodestra, che parte dal 40,6%, e Vincenzo Telesca del centrosinistra, che al primo turno si è fermato al 32,4%, con Pierluigi Smaldone del M5S, fuori dal ballottaggio dopo il 17,63% di due settimane fa. 

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