FdI, La Russa: “Simbolo fiamma è repubblicano, non è fascista”

FdI, La Russa: “Simbolo fiamma è repubblicano, non è fascista”
Il presidente del Senato Ignazio La Russa durante il voto degli emendamenti al ddl recante modifiche costituzionali per l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Roma, Martedì, 28 Maggio 2024 (Foto Roberto Monaldo / LaPresse) President of the Senate Ignazio La Russa during the vote on the amendments to the bill containing constitutional changes for the direct election of the Prime Minister. Rome, Tuesday, May 28, 2024 (Photo by Roberto Monaldo / LaPresse)

Il presidente del Senato ospite su Radio 1

Il presidente del Senato Ignazio La Russa, ospite de Il Rosso e Il Nero su Radio 1,  ha parlato del simbolo della fiamma tricolore, spesso associato all’estrema destra: “Quelle di Msi, An e Fdi sono tre storie in sequenza, c’è una continuità data anche dal simbolo della fiamma. Senza il trapezio in basso. La Fiamma è un simbolo repubblicano, non era un simbolo del fascismo”. 

“E’ rimasto nella continuità, da Msi ad An, passando per il Pdl, dove non c’era, poi con FdI c’è stata una riappropriazione del simbolo della fiamma”, ha concluso.

La Russsa: “Non c’è infallibilità Capo Stato

Durante la stessa trasmissione radiofonica, La Russa si è espresso anche sulla vicenda che ha visti coinvolti il senatore della Lega Claudio Borghi e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Non condivido sempre quello che dice il presidente Mattarella, ma quando non lo condivido me lo tengo per me. Non è vietato, ma è una questione di opportunità. Nel caso di Borghi, credo che l’errore principale suo sia avere chiesto le dimissioni del Presidente della Repubblica, seppure con un ‘se’. Fatto il 2 giugno era veramente inopportuno. Non c’è l’infallibilità ma un garbo istituzionale che va tenuto nei confronti di chi rappresenta l’unità nazionale”.

© Riproduzione Riservata