Il capo dello Stato in occasione della cerimonia di consegna degli attestati d'onore ai nuovi Alfieri della Repubblica

Sergio Mattarella ha parlato in occasione della cerimonia di consegna degli attestati d’onore ai nuovi Alfieri della Repubblica, al Quirinale.  “Sono tante – e anche per questo entusiasmanti – le forme e le circostanze in cui avete manifestato attiva, e spesso coraggiosa, solidarietà. La disponibilità verso gli altri, la prontezza di rispondere alle loro necessità – talvolta vere emergenze – è tutt’altro che un mettere da parte le proprie esigenze”, ha detto il capo di Stato. “Al contrario, è gratificante e rende – come dicevo – davvero felici. La solitudine, l’individualismo, la considerazione degli altri come non soltanto estranei ma ostili, divengono progressivamente delle prigioni. Si è prigionieri della chiusura in sé stessi, dove la crescita personale rallenta, viene frenata; e dove il gusto della vita inaridisce”.

Mattarella. “Pace si costruisce ogni giorno, da incontro con vicino”

“La pace – cui tutti diciamo di aspirare – si costruisce anzitutto a partire dalla vita di tutti in giorni, dall’incontro con chi ci è vicino, anche se chi ci è vicino in quel momento è uno sconosciuto, che incontra per caso la nostra strada. Questo è quanto avete fatto, verso familiari, amici, conoscenti, sconosciuti. E come fanno, in Italia, tanti altri, che voi oggi rappresentate. Per questo siete qui e ricevete questo riconoscimento, come segno di gratitudine della nostra Repubblica”, ha detto ancora Mattarella. 

Tra i premiati Lorenzo Sassaro, che ha scoperto a 16 anni una stella variabile

Tra i giovani premiati al Quirinale c’è Lorenzo Sassaro che a soli 16 anni ha scoperto una nuova stella variabile. “A fine 2022 ho partecipato a un progetto di ricerca e mi sono reso conto dell’esistenza di una stella che sembrava essere variabile. Dopo un po’ di studio mi sono reso conto che questa stella era effettivamente variabile e l’ho presentata all’ente internazionale per le variabili e così ho portato a termine questa scoperta. Incontrare il presidente? Un’emozione che mi porterò nel cuore per tutta la vita”.

Un primato che però il giovane Lorenzo tiene a condividere con il team di ricerca: “La stella scoperta si chiama MarSEC 2V2 dove MarSEC è il nome dell’osservatorio, 2 è il numero del catalogo e V2 il numero della variabile. Il mio nome è inserito tra gli scopritori assieme a tutto il team di ricerca perché dobbiamo ricordarci che la ricerca scientifica si fa di squadra”.

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata