Il ministro delle Imprese e Made in Italy: "Occorre un nuovo modello di vettura che risponda alle esigenze del mercato italiano

“Dal tavolo di oggi è emersa innanzitutto una condivisione del sistema in questo caso piemontese ma dell’intero sistema Italia, e per quanto riguarda questa Regione anche la necessità che nello stabilimento di Mirafiori si possano produrre almeno 200.000 autovetture, che in una logica nazionale significa raggiungere l’obiettivo confermato più volte dall’azienda di 1 milione di veicoli realizzati nel nostro Paese”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del tavolo Stellantis sul sito di Mirafiori, in Piemonte. 

“Con le altre istituzioni abbiamo condiviso la richiesta che a Mirafiori ci sia almeno un nuovo modello di auto realizzato a Torino che risponda alle esigenze del mercato italiano” aggiunge il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del tavolo Stellantis sul sito di Mirafiori, in Piemonte, facendo presente che attualmente, a Torino “si producono modelli come la 500 elettrica o la Maserati – peraltro in riduzione produttiva – che sono rivolti sostanzialmente al mercato estero. Noi chiediamo che ci sia un modello di auto che sia competitivo e rispondente all’esigenza del mercato interno. Anche perché – ha ricordato il ministro – il governo ha ammesso quest’anno quasi 1 miliardo di incentivi sulle auto e se Stellantis non produce auto che corrispondono alle richieste del mercato, stimolate dagli incentivi che abbiamo messo in campo, è chiaro che questi incentivi poi andranno ad autovetture prodotti all’estro e poi immatricolate in Italia. Questo non ce la possiamo permettere. Per questo, a cominciare da Torino, Stellantis da subito deve programmare la realizzazione di modelli di auto che siano i rispondenti anche gli incentivi arrivati dal governo. È legittimo – ha ribadito ancora Urso – che Tavares tuteli i propri azionisti, ma noi abbiamo il dovere di tutelare i cittadini italiani, che sono i nostri azionisti”.

Urso: “È inizio percorso ma va fatto in breve tempo”  

“Pensiamo che a Mirafiori – a Torino, in Piemonte dove è nata l’industria automobilistica italiana – si deve ripartire con una prospettiva condivisa e per fare questo è necessario che l’azienda chiarisca quali modelli, con quale produzione, e quindi di conseguenza con quali livelli occupazionali, si può raggiungere questo obiettivo” sottolinea il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del tavolo Stellantis sul sito di Mirafiori, in Piemonte. “Siamo all’inizio di un percorso che dobbiamo compiere in breve tempo“, ha ammonito poi il ministro, sottolineando la necessità “di risposte chiare sulle basi delle quali si possa realizzare un piano nazionale sull’automotive per la salvaguardia della filiera di un indotto gioiello del Made in Italy”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata