Caso Agi, Bersani: “Si rischia di trasformare agenzie di stampa in service per testate di destra”

“E' una cosa molto grave, che l’opinione pubblica non deve sottovalutare”, afferma l’ex segretario del PD

“E’ un segnale all’ungherese. Qui si vuole prendere un’agenzia a cui l’Eni per 60 anni ha garantito professionalità e indipendenza e buttarla a fare un service di un gruppo di testate di destra. In spregio ad ogni logica di conflitto di interessi, ma anche a un comune senso del pudore”. Così Pier Luigi Bersani, commentando la manifestazione di protesta dei dipendenti di AGI che si oppongono alla vendita dell’agenzia di stampa all’editore e deputato leghista Antonio Angelucci, già editore dei quotidiani Il Giornale, Il Tempo e Libero. “Una cosa molto seria, molto grave, che l’opinione pubblica non deve sottovalutare”, continua l’ex segretario del PD, che in merito al ruolo delle agenzie di stampa aggiunge: “Se c’è un posto nell’informazione dove è importante l’obiettività, la professionalità e l’indipendenza è quello lì”.