Anche in Italia arriva l’eco della strage di Mosca. “La condanna da parte del Governo di ogni forma del terrorismo è chiara e netta, solidarietà alle famiglie delle vittime con grande serietà, l’ambasciata e il consolato italiano stanno seguendo l’evolversi della situazione insieme all’unità di crisi del ministero degli Esteri. Ci sono a Mosca 2700 italiani registrati all’Aire, non abbiamo notizia di italiani coinvolti. Il ministero degli Esteri sul sito ‘viaggiare sicuri’, insieme alla nostra rappresentanza diplomatica italiana a Mosca, fin dall’8 marzo aveva invitato gli italiani a non partecipare a eventi dove c’era molta gente, perché la polizia russa aveva arrestato i componenti di una cellula terroristica di matrice jihadista e quindi c’erano dei pericoli di attentati a Mosca”. Così il vicepremier Antonio Tajani, a margine di un appuntamento a Milano. “Non credo abbia a che fare con la situazione in Ucraina, è una questione che riguarda il fondamentalismo islamico. Evidentemente anche la polizia russa era in allerta, stiamo seguendo 24 ore su 24 la situazione, il nostro consolato è rimasto aperto tutta la notte e lo stesso l’ambasciata. Il fenomeno del terrorismo non va mai sottovalutato, affronteremo la questione del terrorismo anche al G7 di Capri e al vertice della Nato che si svolgerà subito dopo Pasqua a Bruxelles”.