Israele e accordi Università, La Russa: “Zittire chi pensa diversamente riporta ad anni ’70”

Il presidente del Senato ospite di Cinque minuti

“Il tentativo di non far parlare chi non la pensa come te assomiglia agli inizi degli anni ’70, che io ho vissuto sulla mia pelle“. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, ospite della puntata di Cinque minuti in onda stasera, facendo riferimento alle contestazioni nelle università, come quelle al direttore di Repubblica Molinari e David Parenzo. Alla domanda di Bruno Vespa se l’odio politico rischi di andare fuori controllo, La Russa ha replicato “Io penso di no, che La lezione degli anni ’70 in qualche modo sia servita. Le parole del Presidente della Repubblica, le prese di posizione di molti esponenti politici di varia area mi fanno sperare bene – ha osservato -. Ma certamente il rischio c’è. Io lo vedo soprattutto in quello che avviene nelle università”. La Russa ha ricordato “episodi di intolleranza, ancora non troppo violenta, ma in qualche caso anche violenta”, che “mi fanno pensare che si sia vicini a un punto di rottura. Il tentativo di non far parlare chi non La pensa come te assomiglia agli inizi degli anni ’70, che io ho vissuto sulla mia pelle”.

“Spero che quegli anni non si ripetano – ha osservato -. Lo credo anche, a patto che l’allarme venga recepito, che non si sottovaluti quello che sta avvenendo, nel tentativo di giustificare in qualche modo qualcuno che non vuole che un altro dica delle cose diverse da come La pensa lui e allora gli impedisce di parlare”. “Questa – ha concluso – è l’origine degli anni ’70”.