Nicola Fratoianni, in un’intervista congiunta con il leader di Europa Verde Angelo Bonelli, ha fatto il resoconto del viaggio al valico di Rafah organizzato insieme ad altri parlamentari e associazioni umanitarie. Fratoianni ha anche ricordato la petizione popolare lanciata da AVS per accertare i crimini di guerra di Netanyahu. Interrogato sulla definizione di “genocidio”, il segretario di Sinistra Italiana ha sottolineato: “Questo dibattito è insopportabile, il dibattito in punto di diritto. Vorrei dire a chi si affanna in queste ore a porre questo tema, scegliete voi la parola che preferite”. Per questo motivo, conclude Fratoianni: “Quello che la politica non può negare è che quello che sta accadendo è non solo un crimine di guerra, ma è un crimine di guerra fondato sull’uso scientifico dell’assedio di beni fondamentali della vita, che potrebbero oggi alleviare, non risolvere, la condizione di centinaia di migliaia di persone”.