È morto oggi 6 gennaio a Milano, dopo una lunga malattia, Felice Besostri, avvocato ed ex senatore per i Democratici di Sinistra dal 1996 al 2001. Aveva 79 anni. Ne ha dato notizia Enzo Maraio, segretario del Psi, che lo ricorda come “compagno tenace e determinato, dall’intelligenza affilata e acuta”. Besostri è ricordato da molti – si legge in una nota – per i suoi ricorsi contro le leggi elettorali, che hanno condotto all’abrogazione parziale del Porcellum e dell’Italicum. “Felice non ha mai fatto mancare il suo sostegno al partito, contribuendo alla elaborazione della proposta di legge socialista per il ritorno alle preferenze e per l’eliminazione dello sbarramento alle elezioni”, ha sottolineato Maraio. “Conduceva una vita di lavoro e di studio instancabili, era legato e innamorato della Costituzione su cui lavorava meticolosamente. Mancherà non solo al nostro partito, la sua casa politica, ma al Paese. Siamo molto addolorati dalla sua scomparsa. Giunga alla famiglia un abbraccio da tutto il Psi“, ha concluso il segretario del Psi.
“Innamorato della Costituzione che per lui era l’unica a sancire i diritti di tutti, lo ricordo interlocutore appassionato e convinto anche sulle tematiche delle minoranze, quali cartina di tornasole proprio dell’attuazione della nostra Carta fondamentale. Nei nostri incontri in Senato, più volte abbiamo parlato dell’annosa questione della rappresentanza della comunità autoctona slovena nel Parlamento italiano sulla base del diritto costituzionale alla tutela delle minoranze. Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di un uomo e di un politico generoso di consigli e fiducioso che le soluzioni si potessero trovare”. Così in una nota la senatrice Tatjana Rojc (Pd) ricorda l’ex senatore Felice Besostri.
“La scomparsa di Felice Besostri ci riempie di tristezza. È grazie alle sue competenze giuridiche e alla sua passione civile che norme e leggi porcata sono state bloccate negli anni passati”. Con queste parole il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, rende omaggio alla figura del giurista e politico scomparso oggi. “Il rispetto della Costituzione repubblicana – prosegue il leader di SI – l’affermazione dei valori di eguaglianza e dei diritti civili sono stati i suoi punti di riferimento”. “Lo sono anche per noi, ed è per questo che anche in suo nome continueremo a batterci contro ogni ipotesi di autoritarismo – conclude Fratoianni – e di stravolgimento della Carta fondamentale del nostro Paese. Un abbraccio ai suoi cari e a chi gli ha voluto bene”.