Carne coltivata, divieto notificato all’Ue: ora l’analisi nel merito

Carne coltivata, divieto notificato all’Ue: ora l’analisi nel merito
08 August 2018, Israel, Nes Ziona: Startup founder Didier Toubia holds a petri dish and a plate with a steak in his hands. The Petri dish contains certain stem cells of a cow from which a steak will be bred in the laboratory in three to four weeks. Didier’s startup Aleph Farms wants to have its first products on the market in three years. (to dpa-Story: Laboratory meat from 11.10.2018) Photo by: Ilia Yechimovich/picture-alliance/dpa/AP Images

Lo ha comunicato una portavoce della Commissione Europea

Il governo italiano ha notificato all’Unione Europea il decreto che vieta la produzione e il commercio di carne sintetica (o ‘coltivata’) in Italia. “Abbiamo ricevuto la notifica stamattina, quindi non abbiamo ancora fatto la nostra analisi“, ha detto Johanna Bersnet, portavoce della Commissione Europea, nel briefing quotidiano con la stampa. L’Italia aveva presentato una notifica del Ddl a fine luglio nel sistema Tris ma poi l’ha ritirata. “La notifica verrà analizzata nel merito, prescindendo dalla procedura legislativa, perché la compatibilità con il diritto comunitario non viene intaccata dalla procedura – ha spiegato -. Quanto ai tempi di notifica, l’obbligo è di notificare i progetti di legge e da quanto mi risulta, questa legislazione non è ancora diventata applicabile in Italia. Quindi posso solo confermare il principio secondo cui i progetti di legge vanno notificati in modo che nessuna legislazione in contraddizione con il diritto comunitario diventi applicabile in uno Stato membro”.

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