“Sulla assegnazione delle case popolari ci pensano le Regioni. Ogni regione decide che punteggi dare per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica. Io immagino che le Regioni debbano darsi delle priorità e per me ha la priorità chi lavora, vive e paga le tasse in Italia. Tra chi è qui da trenta anni e chi da due anni mi sembra ovvio quale sia la priorità”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine del convegno di Legacoop sulla casa a Roma. “Ci sono 200mila famiglie che aspettano una casa popolare. Come ministero stiamo lavorando per sistemare 40mila case popolari. La settimana prima di Natale inviterò al Ministero tutti i soggetti che lavorano sulla casa per dare nei prossimi anni una possibilità di affittare soprattutto a quella classe media che non può accedere alle case popolari ma non ha abbastanza sostanze per acquistare una casa”, ha aggiunto il vicepremier.