“Il governo ha predisposto un importante pacchetto di norme, misure concrete tutte orientate e finalizzate a valorizzare il ruolo degli operatori dei comparti sicurezza e difesa e del soccorso pubblico. Si migliora in maniera significativa la qualità del lavoro di chi è impegnato ogni giorno a tutelare la sicurezza dei cittadini”. È quanto ha dichiarato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante l’incontro con le organizzazioni sindacali in corso a Palazzo Chigi. “Inoltre – ha proseguito il ministro, finalmente ripartirà la contrattazione dei primi due trienni mancanti per il personale dirigente delle forze di polizia e delle forze armate. Ci sono poi ulteriori passi avanti nel percorso di attuazione della previdenza integrativa. E si stanziano fondi destinati a dare un concreto riconoscimento alla ‘specificità’ del comparto. C’è poi una legge delega per il correttivo al riordino del corpo dei Vigili del Fuoco, per valorizzarne funzioni e compiti al fine di incrementarne le capacità operative”.
“Abbiamo approvato la manovra economica per il 2024, che mette le basi per ulteriori passi avanti. Sulla base della manovra, abbiamo convocato per oggi una seduta specifica del Consiglio dei ministri che si occupa delle esigenze del comparto difesa, Sicurezza e soccorso pubblico e che riguarda anche i temi della Sicurezza”. Così, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al tavolo di confronto tra il governo e le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del comparto difesa, Sicurezza e soccorso pubblico, in corso a palazzo Chigi.
La premier si è quindi soffermata in particolare sulle misure relative al rinnovo dei contratti pubblici previste dalla legge di bilancio: “Per quanto riguarda la manovra, la questione centrale è il tema del rinnovo dei contratti. Come sapete i contratti del comparto sono scaduti dal 2021 e sono tra quei contratti che hanno bisogno di essere rinnovati. Con la manovra noi stanziamo cinque miliardi di euro per la contrattazione collettiva nazionale di tutto il settore pubblico. In base ai calcoli effettuati dal Ministero dell’Economia, tenendo conto della massa salariale e delle retribuzioni medie, e in base anche alle nostre priorità, noi riteniamo che di questi 5 miliardi non meno di 1,4 miliardi saranno destinati alle Forze di polizia e alle Forze armate e altri 100 milioni ai Vigili del fuoco. Dunque, complessivamente un miliardo e mezzo di euro interamente destinato al comparto che voi rappresentate”.