Per l'altro vicepremier Tajani "se Garante prende una decisione va rispettata"
“Il Paese non ha bisogno di blocchi, di fermi e di scioperi. Ha bisogno di correre, di produrre e competere. Per questo ho firmato la precettazione” per lo sciopero dei trasporti di Cgil e Uil per venerdì 17 novembre, tagliando lo sciopero a 4 ore. Lo ha detto il ministro ai Trasporti, Matteo Salvini, dal palco dell’assemblea di Federmanager, tornando sulla polemica sullo sciopero convocato dai sindacati per il prossimo venerdì. “Qualche leader mi ha dato dello squadrista, le parole hanno un peso. Io rispetto il diritto di sciopero, ma una minoranza politicizzata non può bloccare la seconda potenza industriale di questo continente. Io difendo la maggioranza silenziosa che non può dipendere dagli umori di Landini”.
Tajani: “Se Garante prende una decisione va rispettata”
Non credo sia questo il momento per scioperare contro una manovra che va a tutelare le fasce sociali più deboli. Se il Garante, che è un’autorità indipendente, prende una decisione, bisogna rispettarla”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea di Federmanager, parlando dello scontro tra Salvini e Cgil e Uil sullo sciopero del 17 novembre. “Non penso sia il momento di creare problemi ai cittadino con uno sciopero generale, non è il modo per fare politica sindacale, così diventa solo un’azione politica contro il governo. È lecito criticare il governo ma un conto è la critica, un conto è arrecare danno ai cittadini”, ha evidenziato il ministro.
Conte: “Noi con i sindacati, un governo di dilettanti”
“Qualcuno scrive che i sindacati stanno politicizzando lo sciopero. Ma i sindacati fanno politica, nel senso che difendono le ragioni dei lavoratori”. Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, al termine dell’incontro con il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. Ovviamente anche contro questa manovra economica e su questo ci ritroviamo assolutamente a condividere queste valutazioni. Ma non solo con i sindacati, anche con tantissime associazioni di categoria. Questa manovra ci porta alla regressione economica e non ce lo meritiamo, perché abbiamo fatto tantissimi sforzi durante la pandemia e durante l’emergenza energetica. Avevamo la possibilità adesso di rilanciarci e invece veniamo affossati da questo governo che si sta dimostrando un governo di dilettanti senza visione”.
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