Educazione stradale, Valditara: “Presto anche nelle scuole”

Il ministro dell'Istruzione: "Sarà pilastro dell'educazione civica”

Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto sul tema della sicurezza stradale a margine della firma del protocollo d’intesa contro gli sprechi alimentari in occasione della Giornata nazionale della colletta alimentare. “Dobbiamo dire basta a questa strage, più di tremila morti sulle strade e molti giovani. Noi abbiamo cercato di fare la nostra parte anche partendo dalle scuole e introducendo l’educazione stradale anche come pilastro dell’educazione civica, ma con una forte innovazione e cioè facendo sì che i ragazzi che frequenteranno questi corsi di educazione stradale avranno dei crediti per la patente e quindi ci sarà un incentivo forte a imparare ed educarsi nell’educazione stradale”, ha spiegato Valditara. “Attraverso la la convenzione con Aci, con la Polizia Stradale, ma soprattutto portando delle testimonianze che facciano capire i drammi che un comportamento scellerato alla guida di un automobile può creare, e anche informare i ragazzi delle conseguenze penali, perché pochi ragazzi conoscono l’esistenza dell’omicidio stradale, ma quando si ammazza una persona non soltanto si crea un dramma, una tragedia terribile per chi è sopravvissuto, per i familiari di quella persona, ma ci si rovina la vita, quel ragazzo”, ha proseguito Valditara. “E poi la testimonianza anche dei compagni, il tutoring, i ragazzi ascoltano molto le esperienze dei loro compagni, le esperienze che hanno vissuto in prima persona e allora nelle classi non soltanto la formazione dei docenti, ma anche le esperienze dei ragazzi, appunto il tutoring”, ha concluso il ministro.