Nuova stretta contro chi detiene istruzioni per realizzare armi con finalità di terrorismo. Lo chiede Fratelli d’Italia con un emendamento al decreto migranti all’esame dalla commissione Affari Costituzionali della Camera, a prima firma di Augusta Montaruli, che prevede il carcere da 2 a 6 anni per chi al di fuori di un’associazione, come nel caso dei cosiddetti ‘lupi solitari’, si procura o detiene materiale contenente istruzioni sulla preparazione o sull’uso di armi.
In particolare, si prevede che chiunque, al di fuori dei casi di cui agli articoli 270-bis (Associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico) e 270-quinquies del codice penale (Addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale), consapevolmente si procura o detiene materiale contenente istruzioni sulla preparazione o sull’uso di congegni bellici micidiali, di armi da fuoco o di altre armi, di sostanze chimiche, batteriologiche nocive o pericolose, nonché su ogni altra tecnica o metodo per il compimento di atti di violenza ovvero di sabotaggio di servizi pubblici essenziali, “con finalità di terrorismo, anche se rivolti contro uno Stato estero, un’istituzione o un organismo internazionale“, è punito con la reclusione da due a sei anni.
Viene specificato che non è punibile chi detiene materiale per finalità di lavoro, di studio o comunque per finalità estranee al compimento di condotte penalmente illecite. Si propone anche di aggiungere un comma all’articolo 435 del codice penale (Fabbricazione o detenzione di materie esplodenti), prevedendo il carcere da 6 mesi a 4 anni per chi “consapevolmente si procura o detiene materiale contenente istruzioni sulla preparazione o sull’uso” di dinamite o altre materie esplodenti, asfissianti, accecanti, tossiche o infiammabili.