“La protesta a posteriori, dopo due mesi dal decreto legge, entrato immediatamente in vigore, e dopo un confronto fatto al mio Mistero con i taxi, alla mia presenza e a quella del ministro, Matteo Salvini mi sembra una protesta poco razionale. Si fa prima la protesta, non dopo. In ogni caso tutti sono legittimati a protestare e noi ascolteremo chi ritiene che la legge non risponda ai propri interessi”. Così Adolfo Urso, ministro del Made in Italy, a margine di un convegno a Roma, risponde alle proteste dei sindacati che hanno annunciato una giornata di protesta per martedi prossimo.