Salario minimo, Calderone: “Non serve legge ma un lavoro dignitoso”

La ministra: "Far sì che contratti collettivi e condizioni siano migliori"

La ministra del Lavoro Maria Elvira Calderone parla di slario minimo. “Io non voglio dire che non sia giusto ascoltare ciò che viene dalle istanze delle persone, dalle organizzazioni, secondo il mio punto di vista la risposta al salario minimo è quella di lavorare per far si che i contratti collettivi e soprattutto le condizioni di lavoro delle persone siano migliori. Non è solo un salario minimo orario che consente che le condizioni di lavoro migliorino ma io credo si debba invece parlare di lavoro dignitoso, che vuol dire lavoro regolare, sicuro e giustamente retribuito perchè le persone possano vivere dignitosamente”, ha detto la ministra a margine di un convegno a Roma sulla sicurezza sul Lavoro. “Lavoro giustamente retribuito dignitoso significa anche contratti collettivi prosegue Calderone -che assicurino una serie di tutele e condizioni che possano consentire ai lavoratori e alle lavoratrici di poter vedere giustamente remunerate anche tutte le loro attività e soprattutto la produttività”.