“Tutti sanno qual è la situazione” e dobbiamo puntare sulle priorità. Lo afferma il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, riguardo alle scelte che il governo dovrà fare in sede di manovra finanziaria. “La priorità è quella del taglio del cuneo fiscale che scade il 31 dicembre, bisogna prorogarlo – sottolinea – e poi fare tutto ciò che è possibile per rendere gli stipendi le pensioni più consistenti per affrontare questo momento di inflazione”.
“La situazione è difficile e noi riteniamo che si debba fare di tutto per non aumentare il debito pubblico” ha aggiunto Tajani. “Siamo di fronte ad una emergenza che è indipendente dalla responsabilità italiana” sottolinea Tajani che si dice certo che, “sicuramente in Europa troveremo la giusta interlocuzione e la giusta comprensione per quello che sta succedendo”. La situazione di difficoltà del ciclo economico, prosegue il ministro citando il dato di recessione della Germania, è “una situazione europea, però bisogna essere ottimisti e guardare al futuro con ottimismo, lavorare con grande determinazione ma non bisogna cadere nel panico e nell’allarmismo, perché questo peggiora la situazione”
“Mi auguro che la Banca centrale europea cambi linea”, “perché l’aumento del costo del denaro rappresenta un errore quando l’inflazione è provocata da fattori esterni” conclude Tajani. “Qui negli Stati Uniti è giusto aumentare il costo del denaro, perché l’inflazione è provocata dalla crescita”, mentre in Europa è causata dall’aumento delle materie prime, “che è indipendente dalla nostra volontà e in gran parte legato alla guerra in Ucraina”, sostiene Tajani.