Il leader di Azione al Forum Ambrosetti

Meloni è arrivata a Palazzo Chigi vestita da Meloni nell’ufficio che era di Mario Draghi e sulla soglia si è vestita da Draghi. La legge di bilancio è stata una legge responsabile, la linea di politica estera la condivido sulla Ucraina, e sulla giustizia con il ministro Nordio abbiamo affinità elettive e sottoscrivo tutto quello che Nordio intende fare. E sulla transizione energetica in particolare sul gas concordiamo col governo”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione al Forum Ambrosetti a Cernobbio, sul lago di Como. Il Forum organizzato da The European House Ambrosetti si chiude oggi alla terza giornata. Il Forum The European House – Ambrosetti è un incontro internazionale di discussione su temi principalmente economici che si tiene ogni anno dal 1975, nella prima settimana di settembre, nella Villa d’Este di Cernobbio. 

Per Calenda “la prima legge di bilancio è responsabile, come saldi e non l’avrei fatta nel modo in cui” Meloni “l’ha fatta come priorità, ma è una legge responsabile”, ha spiegato.”Si può superare la dicotomia destra sinistra? Non è che possiamo, ma dobbiamo oppure dobbiamo chiamare altri, come fatto con Draghi e Monti”, ha aggiunto Calenda, intervenuto al panel al Forum Ambrosetti a Cernobbio sul lago di Como, nella giornata conclusiva dei lavori ddl simposio. 

“Il superbonus è stata una follia, forse uno dei maggiori sprechi di denaro della storia repubblicana” dice ancora Calenda. “Non c’è un fronte alternativo al centrodestra in questa legislatura, nella prossima non si sa perché dipende da come evolvono le percentuali dei partiti. Al momento c’è un tema diverso, lasciamo perdere azione, ma anche nell’area di sinistra come governerebbero Pd e M5s. Non esiste un campo largo a prescindere da noi”, spiega il leader di Azione. “il tema è usare questi anni che abbiamo davanti almeno per noi per costruire alternativa repubblicana, liberale e che guardi molto alle cose concrete e prenda voti di tanti italiani in modo da costringere i partiti che oggi sono sempre più estremizzarti a convergere su un’agenda concreta”. 

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