Il militare precisa che non gli è stato notificato alcun provvedimento disciplinare
Il generale dell’Esercito Roberto Vannacci, finito nella bufera per le affermazioni omofobe e sessiste nel suo libro ‘Il mondo al contrario’, precisa di non essere stato oggetto di alcun provvedimento disciplinare e di non aver parlato con il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Non ho sentito il ministro Crosetto. Non è tenuto a chiamarmi. Ho letto sui giornali le sue dichiarazioni e a queste mi attengo”, ha detto il militare intervenendo alla trasmissione Morning News di Canale Cinque. “Non conosco il provvedimento che il ministro ha aperto nei miei confronti, io non ho ricevuto nessuna informazione. Non sono stato rimosso, né destituito, bensì avvicendato“, ha aggiunto: “Da stamattina c’è un’altra persona che occupa il mio posto all’Istituto Geografico Militare. Non mi è stato notificato nessun provvedimento disciplinare. Qualora mi fosse notificato l’avvio di una indagine disciplinare, questo non mi colpevolizza affatto ma sarebbe solo l’avvio di un’indagine per verificare presunti illeciti commessi o non commessi”.
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