Pnrr, via libera dall’Ue a terza rata all’Italia da 18,5 miliardi

Pnrr, via libera dall’Ue a terza rata all’Italia da 18,5 miliardi
Camera dei Deputati, presentato Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)

Von der Leyen: “Da Italia molti progressi, avanti tutta”. Meloni: “Molto soddisfatta, grande risultato”

La Commissione europea ha approvato oggi una valutazione preliminare positiva di 54 traguardi e traguardi collegati alla terza richiesta di pagamento dell’Italia nell’ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU. Ha inoltre approvato la revisione mirata del piano dell’Italia, relativa alla quarta richiesta di pagamento.

I 54 traguardi e traguardi raggiunti in modo soddisfacente nell’ambito della terza richiesta di pagamento dimostrano progressi significativi nell’attuazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia. Coprono riforme trasformative ad ampio raggio nei settori del diritto della concorrenza, del sistema giudiziario, dell’amministrazione pubblica e fiscale, nonché dell’istruzione, del mercato del lavoro e del sistema sanitario. La richiesta di pagamento copre anche gli investimenti per promuovere la transizione digitale e verde e per migliorare il sostegno alla ricerca, all’innovazione e all’istruzione. La Commissione ha ora inviato al Comitato economico e finanziario (EFC) la sua valutazione preliminare positiva dei traguardi e degli obiettivi raggiunti in modo soddisfacente dall’Italia, chiedendone il parere. Il parere del CEF, da fornire entro un massimo di quattro settimane, dovrebbe essere preso in considerazione nella valutazione finale della Commissione. A seguito dell’adozione della decisione da parte della Commissione, potrà avvenire il pagamento di 18,5 miliardi di euro all’Italia.

Ok revisione piano Italia su obiettivi quarta rata

La Commissione europea ha approvato oggi, oltre al pagamento della terza rata del Pnrr italiano, anche la revisione mirata del piano relativa alla quarta richiesta di pagamento. A seguito di una valutazione delle modifiche proposte dall’Italia, la Commissione ha concluso che il piano italiano è ancora conforme ai criteri stabiliti nel regolamento RRF. È importante sottolineare che la Commissione ha riscontrato che l’ambizione complessiva del piano non è influenzata dalle modifiche, data la loro natura mirata. Il Consiglio avrà ora, di norma, quattro settimane per adottare l’approvazione da parte della Commissione delle modifiche proposte dall’Italia alla quarta richiesta di pagamento.

Von der Leyen: “Da Italia molti progressi, avanti tutta”

“L’Italia ha mostrato molti progressi nell’attuazione di riforme e investimenti cruciali inclusi nel suo piano di ripresa e resilienza. Riformare il sistema sanitario, giudiziario e fiscale. Investire nei servizi pubblici digitali e nel rendere il trasporto pubblico più sostenibile. Aprendo nuove possibilità per le imprese di prosperare, grazie a una legge sulla concorrenza”. Così, in una nota, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha commentato il via libera alla terza rata del Pnrr e alle modifiche per la quarta rata.

“Una volta che anche gli Stati membri avranno dato il via libera, l’Italia riceverà 18,5 miliardi di euro nell’ambito di NextGenerationEU. Oggi abbiamo anche approvato le modifiche mirate proposte dall’Italia al suo piano, in vista della sua quarta richiesta di pagamento. Continueremo a stare al fianco dell’Italia in ogni fase del percorso per garantire che il piano sia un successo italiano ed europeo. Avanti tutta, con l’Italia Domani”, ha concluso. 

Meloni: “Molto soddisfatta per decisioni Ue, grande risultato”

 “Sono molto soddisfatta della decisione di oggi della Commissione europea, che ha deliberato il pagamento della terza rata del Pnrr e ha approvato le modifiche proposte dal Governo sulla quarta rata. Un grande risultato che consentirà all’Italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023 e che è frutto dell’intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia del Governo con la Commissione europea. E per questo ringrazio in modo particolare la presidente von der Leyen”. Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Desidero ringraziare anche il Ministro Fitto e tutti i Ministeri che hanno consentito di centrare questo obiettivo. Continueremo a lavorare in questa direzione nell’interesse dei nostri cittadini, delle nostre famiglie e delle nostre imprese”, conclude la premier.

Tajani: “Deluso chi giocava contro italia”

“Devo concludere questa parte della conferenza stampa manifestando apprezzamento per quanto sta accadendo sul Pnrr. Infatti, l’Unione europea ha dato il via al pagamento della terza tranche, come era previsto e avevamo sempre detto. Qualcuno che giocava contro l’Italia e contro l’interesse nazionale è rimasto deluso. Si è lavorato bene, bene”. Lo ha detto il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a L’Aquila. “Stamane ho riunito tutti i presidenti di Regione di Forza Italia. Abbiamo affrontato la questione Pnrr con i nostri presidenti, per tutto il partito. Poi sono pronti ad incontrarsi con il ministro Fitto per affrontare le questioni legate al Pnrr, i cambiamenti che erano indispensabili, quindi vedere come poter utilizzare al meglio i fondi dell’Unione europea”, ha aggiunto.

Fitto: “Entro l’anno Italia riceverà 35mld previsti”

“Accogliamo con grande soddisfazione le decisioni prese oggi dalla Commissione europea ed esprimiamo anche grande apprezzamento per le parole della Presidente von der Leyen. La valutazione positiva della Commissione sulla terza richiesta di pagamento e la contemporanea proposta relativa alle modifiche di alcune misure della quarta rata, una volta approvata dagli Stati membri, consentiranno all’Italia di ricevere entro quest’anno il totale di 35 miliardi di euro previsti dal Pnrr”. Lo dichiara il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, dopo il via libera Ue alla terza rata da 18,5 miliardi e alla revisione del piano italiano sugli obiettivi della quarta. “Le decisioni prese oggi sono il risultato di un lungo confronto costruttivo tra il governo italiano e la Commissione europea, e il frutto di un eccezionale lavoro svolto dai nostri uffici e da tutte le amministrazioni coinvolte. Continueremo la stretta cooperazione con la Commissione europea sulle modifiche della restante parte del Piano – aggiunge Fitto -, incluso il nuovo capitolo REPowerEU.

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