Ignazio La Russa risponde a una domanda sul caso del figlio, indagato per violenza sessuale
Il presidente del Senato torna sul caso del figlio, La Russa jr. “Capisco che non l’ho detto in maniera chiara, e no, non lo rifarei, soprattutto perché non sono stato bravo a far comprendere che non c’era nessun attacco alla ragazza, e difatti da quel momento” mio figlio “ha avuto i suoi difensori e tocca a loro”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, incontrando la stampa parlamentare alla cerimonia del Ventaglio, rispondendo a una domanda del presidente dell’Associazione stampa parlamentare, Adalberto Signore.
“Se rifarei la dichiarazione? La domanda è posta in maniera intelligente – ha premesso La Russa -, non entra nel merito della mia convinzione di padre, che è quella di credere a mio figlio. Se lo renderei pubblico? Ho detto mezz’ora dopo, quando ho visto una dichiarazione della signora Schlein che leggeva quella mia dichiarazione come se fosse rivolta alla ragazza, che non ho inteso attaccare La ragazza. Poi non sono intervenuto oltre”, ha aggiunto La Russa.
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