Ustica, Mattarella: “Tragedia immane, fra pagine più buie”

Ustica, Mattarella: “Tragedia immane, fra pagine più buie”
An Italian Carabinieri police officer patrols in a hangar in Pratica di Mare, near Rome, in this Monday Dec. 15, 2003 file photo, the reconstructed wreckage of the Itavia DC-9 passenger jetliner which crashed near the tiny Mediterranean island of Ustica June 27, 1980. A court in Rome, Friday, April 30, 2004, acquitted four retired Air Force Generals accused to cover-up in a airplane disaster that killed 81 people over 20 years ago. (AP Photo/Emiliano Grillotti)

43 anni la strage del DC-9, il Capo dello Stato: “Verità non raggiunta è ferita”

“La sera del 27 giugno di 43 anni or sono venne scritta una delle pagine più dolorose e buie della nostra recente storia. Un aereo di linea in viaggio da Bologna a Palermo, con 81 persone a bordo, di cui 13 bambini, precipitò nel mare vicino Ustica senza lasciare scampo a nessuno. Fu una tragedia immane. La Repubblica è vicina ai familiari delle vittime ed è partecipe del loro insuperabile dolore”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 43° anniversario della strage di Ustica.

“La memoria continua a sollecitare solidarietà e impegno comune. Quando avvenne la tragedia, una cappa oscurò circostanze e responsabilità. Fu difficile aprire varchi alla verità sulla strage; anche a causa di opacità e ambiguità” ha detto il Capo dello Stato. “L’impegno dei familiari – ha aggiunto – è stato prezioso. Alla loro tenacia e alla professionalità di donne e uomini delle istituzioni si devono i passi avanti compiuti per smentire l’ipotesi iniziale di un cedimento strutturale del velivolo e ricostruire la dinamica degli eventi”. “Una completa verità – ha sottolineato Mattarella – non è stata pienamente raggiunta nelle sedi proprie e questo rappresenta ancora una ferita per la sensibilità dei cittadini. I risultati ottenuti spingono a non desistere, a ricercare i tasselli mancanti, a superare le contraddizioni e rispondere così al bisogno di verità e giustizia”.

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