I M5S si è astenuto, il Pd: "Centrodestra assente ingiustificato"

Caos sul Mes in Parlamento. La commissione Esteri della Camera ha alla fine approvato il testo base del Partito democratico di ratifica del Mes (Meccanismo europeo di stabilità). I deputati del centrodestra non hanno partecipato ai lavori. Hanno votato a favore tutte le opposizioni, a eccezione del Movimento 5 Stelle, che si è astenuto. Dopo l’esame dei pareri il ddl andrà in Aula a Montecitorio, dove è atteso per il 30 giugno. 

Nella giornata di ieri un parere del ministero dell’Economia e delle finanze aveva promosso la ratifica del trattato non vedendo “rischi o effetti diretti” per la sicurezza finanziaria nazionale. “Saranno in tanti a polemizzare sulle assenze di oggi, ma rispetto alla bocciatura del Mes che abbiamo rischiato ieri abbiamo fatto un passo avanti. Nei passaggi successivi è chiaro che la maggioranza dovrà assumersi le sue responsabilità”. Così il deputato di Italia viva, Ettore Rosato.

Il Pd: “Centrodestra assente ingiustificato”

“Nuova puntata della maggioranza sul #Mes. Non si presentano in Commissione esteri. Assenti ingiustificati e senza parere del governo. Ora il testo base andrà in aula, ma la questione non cambia: non sanno cosa fare. Siamo in Parlamento, ma loro continuano oltre ogni decenza”. Lo scrive su Twitter il deputato Pd, capogruppo dem in commissione Esteri, Enzo Amendola, al termine dei lavori della commissione. 

Foti: “Ce ne faremo una ragione”

“Hanno adottato il testo base, no? il regolamento è rispettato. Il centrodestra era assente? Ce ne faremo una ragione”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, risponde a LaPresse alla domanda sull’assenza del centrodestra in commissione Esteri a Montecitorio, dove è stato approvato il testo base del Pd di ratifica sul Mes (Meccanismo europeo di stabilità). 

Cosa aveva detto Salvini

Sul Mes decide il Parlamento. L’Italia è una repubblica parlamentare, si arriverà a una discussione in Parlamento e il Parlamento voterà. Quella del Mef è un’opinione tecnica, tecnicamente c’è una risposta, politicamente c’è un’altra risposta”. Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo sul tema del Mes a margine dell’inaugurazione del cantiere della futura stazione di piazza Venezia della metro C di Roma.”Tecnicamente uno può fare i conti per quello che è il bilancio, politicamente tutto il centrodestra dalla Meloni al sottoscritto ritengono che il Mes non sia uno strumento utile al Paese. Abbiamo parlato di questo e di tanto altro con Giorgetti, siamo in sintonia. Se arriverà in Parlamento a un voto, voteremo. Io preferisco che il debito pubblico italiano sia in mano ai risparmiatori italiani, e non a soggetti esteri che poi possono decidere cosa fare”, ha aggiunto Salvini.

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